Lettere al direttore – Claudio Riccadonna

«Dispiace che in provincia di Trento non vengano aggiornate graduatorie provinciali per le assunzioni»

In provincia di Trento le graduatorie provinciali per le assunzioni, seppure a tempo determinato, del personale ausiliario, amministrativo e tecnico della scuola non vengono aggiornate da molti anni.
Questo implica «l'esclusione» dei nuovi diplomati, anzi, ormai, anche dei numerosi laureati.
È vero che c'è il sistema della MAD, ovvero della Messa A Disposizione, ma in realtà, riguarda, però, solo il profilo del personale ausiliario.
 
Nel resto di Italia, invece, ogni tre anni, si riaprono le graduatorie (la prossima riapertura è prevista per il 2024), e daranno, così, la possibilità a numerosi giovani, e non solo, di inserirsi.
D'altra parte, questo aggiornamento consente di lavorare, forse quantomeno anche per periodi limitati.
Tuttavia, meglio di niente ed è comunque sempre un inizio benaugurante! Insomma un'opportunità offerta dall'amministrazione pubblica per affacciarsi e introdursi nel mondo del lavoro, nell’ambito di una parte del sistema scolastico.
 
Poi, come tutti sappiamo, e per esperienza vissuta da tanti, ci si avvia, si accumula lentamente punteggio e ciò consentirà, nel corso degli anni a seguire, il progressivo avanzamento in graduatoria.
Successivamente, l'uscita di qualche bando di concorso potrebbe poi permettere, previo superamento delle prove di esame, di conseguire l’idoneità necessaria all'accesso ai ruoli, al lavoro a tempo indeterminato nei profili menzionati inizialmente.
Dispiace che in provincia di Trento sia preclusa la possibilità dei nuovi inserimenti.

Poi non ne capisco i motivi e l’utilità! Perché non promuovere, dopo tanti anni, l’aggiornamento straordinario della graduatoria?

Claudio Riccadonna - Ala