Concorso Zandonai: Hao Tian e Jungmin Kim vincono ex aequo
Stasera e domani concerti di chiusura al Palazzo dei Congressi e al Museo Alto Garda
HAO TIAN (CINA).
Il cinese Hao Tian, baritono, trent’anni e il coreano Jungmin Kim, baritono, ventisei anni, sono i vincitori ex-aequo della XXV edizione del Concorso internazionale per giovani cantanti lirici Riccardo Zandonai targata 2018.
I cantanti in gara sono stati ben duecentosette di ventinove nazionalità diverse e la giuria al termine della competizione durata quattro giorni, ha annunciato i vincitori che parteciperanno ai due concerti finali della manifestazione.
Il primo in programma questa sera sabato 2 giugno alle ore 21 presso la Sala Garda del Palazzo dei Congressi di Riva del Garda mentre l’ultimo appuntamento è previsto domani domenica 3 giugno dalle 21 in poi al Museo Alto Garda.
Il museo, sarà aperto gratuitamente per l’occasione e sarà possibile visitare le collezioni e ascoltare le arie intonate dai giovani cantanti.
JUNGMIN KIM (COREA).
Il secondo premio del concorso è andato al baritono coreano Jaehong Jung, classe 1986, vincitore anche del prestigioso premio speciale Batumi Art & Music Center (Georgia), seguito al terzo posto da un ex-aequo: il basso Johannes Seokhoon Moon proveniente dalla Corea, di trentatré anni e il soprano coreano Angela Jihee Kim di trentacinque anni.
Il premio Zandonai è stato attribuito ex-aequo al tenore Hyokun Ha, dalla Corea e al basso cinese Yongheng Dong.
Altro autorevole riconoscimento, donato dalla Sinapsi Opera Orchestra, ovvero il premio «Con Verdi nel mondo» è stato attribuito invece al soprano italiano Francesca Manzo, venticinque anni.
Al baritono Hao Tian, vincitore del primo premio va anche il premio speciale Tiroler Festspiele Erl.
Ben cinque borse di studio in palio anche quest’anno che sono andate a Klodjan Kacani dall’Albania, tenore, Hyokun Ha dalla Corea, tenore, Tsisana Giorgadze proveniente dalla Gorgia, soprano, l’italiana Francesca Manzo soprano e Dave Monaco tenore anch’egli italiano.
Per alcuni cantanti, il prestigioso riconoscimento vale come passaporto per accedere a importanti teatri lirici internazionali.
Tradizionalmente, infatti, i cantanti che sono stati premiati allo Zandonai hanno poi ottenuto parti in produzioni di diversi paesi del mondo.
«Il concorso – afferma un’emozionata Mietta Sighele, direttrice artistica dello Zandonai – è un trampolino di lancio importante per i giovani cantanti poiché non è solo un’importantissima vetrina ma offre anche la possibilità di vincere premi in denaro e, ancor di più, contratti e dunque delle vere e proprie opportunità di carriera.»