Un tetto e un letto per i senzatetto – Di Luciana Grillo
La Presidente del club Inner Wheel Trento Castello ha proposto anche per quest'anno una raccolta fondi per dare sollievo ai tanti poveri, stranieri e italiani
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Per il secondo anno, la Presidente del club Inner Wheel Trento Castello, dottoressa Francesca Ferri, ha proposto una raccolta fondi per dare sollievo ai tanti poveri, stranieri e italiani (anche trentini) che vivono nelle strade della nostra città, dormendo su cartoni, sotto portici o ponti. La proposta è stata accolta da tutti i club service e associazioni della provincia (in rigoroso ordine alfabetico): Associazione Mafalda Donne Trento, Fidapa BPW sezione di Trento, Garden club Trento, Inner Wheel club Trento e Rovereto, iLions club Trento, del Concilio, Host e Tridentum, Rotaract club Trento, Rotary club Trento, Trentino Nord e Valsugana, Round Table Trento, Soroptimist International club Trento. La Banca del Trentino Alto Adige, la Sparkasse e l’U.C.I.D. hanno offerto il loro contributo.
Circa centoventi tra soci e simpatizzanti si sono ritrovati al Grand Hotel Trento il 17 ottobre. Indirizzati ai tavoli loro assegnati, hanno ricevuto il benvenuto cordiale di Francesca Ferri e hanno poi ascoltato gli interventi della Vice Presidente della PAT Francesca Gerosa, dell’Assessore comunale Alberto Pedrotti – intervenuto in rappresentanza del Sindaco –, del Presidente dell’Associazione «Amici dei senzatetto» Pino Palatucci e di Paolo Bocchini che si occupa di vigilanza etica. Infine, ha preso la parola Patrizia De Gregorio, socia del club Inner Wheel Trento Castello e volontaria presso gli «amici dei senzatetto», che ha portato una sua testimonianza sincera e toccante.
Tutti gli interventi sono stati interessanti e propositivi, ma ha colpito l’attenzione dei presenti il riferimento di Palatucci alla necessità di provvedere all’accoglienza e all’assistenza dei senzatetto non soltanto quando fa freddo, ma in tutti i mesi dell’anno.
Iniziata la cena, tra una portata e l’altra, Riccardo Petrone e Franco Giuliani hanno distratto gli ospiti raccontando le vicende più importanti del secondo Novecento, accompagnate dalle canzoni che di anno in anno il Festival di Sanremo ha fatto entrare nelle nostre case.
La creatività del club Inner Wheel Trento Castello è andata oltre ogni aspettativa: ha invitato l’artista levicense Bruno Lucchi che ha «arredato» la grande sala con quattro sue stupende sculture; ha sorteggiato fra gli ospiti due opere grafiche acquerellate a mano dello stesso Lucchi e, per ogni tavolo, sono stati estratti a sorte prodotti cosmetici del Laboratorio Effegilab.
I presenti hanno partecipato con vero spirito di amicizia a questa serata, girando anche fra i tavoli, salutando gli amici e ritrovandone altri che non vedevano da tempo. E, per concludere, hanno cantato le vecchie canzoni in una sorta di spontaneo e liberatorio karaoke.
Tutto è stato trasmesso in streaming, a cura dell’Agenzia giornalistica OPINIONE, per consentire alle socie lontane di partecipare virtualmente a questo incontro così significativo.
Non si può che ringraziare questo club, la presidente e le socie che hanno lavorato perché la serata – pur motivata dalla sofferenza e dalla fragilità di tante persone – fosse piacevole.
Luciana Grillo