Francia, previsioni rispettate: Macron 23,4%, Le Pen 22,3%

Esclusi dal ballottaggio gollisti (19,7%), estrema sinistra (19,3) e socialisti (6,2%)

Alle elezioni presidenziali francesi le previsioni sono state rispettate. Emmanuel Macron ha preso il 23,4%, Marine Le Pen il 22,3%, la destra (il gollista François Fillon) il 19,7%, l’estrema sinistra (Jezan-Luc Melénchon) il 19,3% e socialisti (Benoît Hamon) il 6,2%.
Il dato più interessante è dato dall’affluenza al voto: quasi l’80% degli aventi diritto. Come dire che i Francesi hanno sentito il dovere di esprimersi per l’immediato futuro sia del Paese che per l'Europa. E la risposta è certamente moderata, perché Macron è un uomo di centro. La scomparsa dei socialisti è estremamente significativa in questo momento per l’UE.
 
Le previsioni relative al ballottaggio, che avverrà il prossimo 7 maggio, indicano come favorito Macron. Così si sono espressi infatti Fillon e Hamon, mentre si è riservato di decidere in un secondo momento Melénchon.
Molti vedono nel ballottaggio gli europeisti contro i separatisti, gli intransigenti contro i moderati.
A conti fatti, la Francia si è effettivamente portata più a destra, ma senza strappi. Se, come dicono gli appoggi, dovesse vincere il giovane Emmanuel Macron, l’Europa troverebbe nella nuova Francia un sostenitore. E chissà che voglia cambiare l'UE in meglio.