«Il dottor Calligaris e il caso del manoscritto rubato»
L’autrice trentina Chiara San Giuseppe ha articolato nel fascismo udinese degli anni Trenta le avvincenti trame di un giallo intricato
Titolo: Il dottor Calligaris e il caso del manoscritto rubato
Autrice: Chiara San Giuseppe
Editore: Edizioni del Faro, 2022
Presentazione: martedì 19 aprile a Rovereto
Pagine: 364, brossura
Prezzo di copertina: € 18
Descrizione
Udine, 1935. Numerose lettere anonime spedite al locale quotidiano denunciano il furto del manoscritto di un romanzo, nonché il comportamento riprovevole di un gerarca che avrebbe sedotto e abbandonato una giovane donna.
Sarà l’inizio di una catena di omicidi che costringerà il commissario di pubblica sicurezza Egidio Tomat a una caccia all’assassino sulla base di scarsi indizi.
Le autorità fasciste, però, non vogliono che si indaghi sul Partito pertanto lo intralceranno non poco.
L’unico sostegno a Tomat verrà dal dottor Calligaris, un luminare ben conosciuto in città che, per aiutarlo nelle indagini, metterà in campo i suoi strabilianti esperimenti metapsichici.
Basteranno?
Emozionante e veritiero spaccato di un’epoca e di un luogo – il fascismo udinese – il romanzo di Chiara San Giuseppe offre al lettore due possibili chiavi di lettura: le intricate e avvincenti trame del giallo e la riscoperta di un uomo geniale: il neurologo Giuseppe Calligaris.
Presentazione
Alla libreria Arcadia di Rovereto, il 19 aprile alle 19:00, prima presentazione del giallo storico di Chiara San Giuseppe «Il dottor Calligaris e il caso del manoscritto rubato».
L'autrice dialogherà con l’antropologo Duccio Canestrini.