Altri due articoli arricchiscono le nostre rubriche

Chiara Mazzalai ha fatto un altro passo nella Movida Trentina: alla Pizzeria Tartufo. Stefania D'Elia dà preziosi consigli alle puerpere

Due nuovi articoli arricchiscono le nostre rubriche.  
 
Il primo è scritto da Chiara Mazalai, che aggiunge un altro capitolo alla Movida Trentina (vedi Rubrica). 
Stavolta è andata in avanguardia al Ristorante pizzeria Tartufo, (vedi articolo), che si trova in via Chiocchetti 42 a Trento, al centro di numerosi centri commerciali e uffici vari.
Gestito da Alfonso Covelli insieme alla dolce compagnia di Kelly, è un vero fiore all'occhiello nella zona.  
Alfonso ha recentemente ristrutturato la cucina, acquistando forni, battitori e frigoriferi per il pesce. 
La sala è stata ridisegnata e progettata completamente con nuove paratie, ponendo alle pareti quadri con immagini dei film di Totò, sistemando svariate e bellissime composizioni floreali, rendendola luminosa e accogliente.
Il menù è molto vario, ma il piatto forte suggerito è il baccalà alla trentina con la polenta.
 
Il secondo intervento è scritto da Valentina D'Elia, che ha inserito nella propria rubrica sulla Famiglia (Vedi Rubrica) un ampio servizio decicato alle donne che stanno per mettere al mondo un figlio. 
«Se avete già messo al mondo un figlio – scrive – ve ne sarete rese conto da sole: esiste una sorta omertà che circonda tutta la fase travaglio. Si tende a dire dolorosa si ... ma poi dimentichi tutto e.... Ma se ci si trova al cospetto di donne in dolce attesa avide di particolari, per  sbottare invece in un Porca paletta! non ho mai sofferto così tanto, prossimo figlio lo coltivo nella vaschetta del pesci!»
Bisognerebbe poi introdurre delle testimonianze particolarmente vivide e crude nelle scuole, ridurrebbe drasticamente il numero di gravidanze indesiderate edi malattie sessualmente trasmissibili.
I modi in qui è possibile venire al mondo sono molteplici: parto naturale, indotto con gel o ossitocina, cesareo, in acqua, naturale dopo cesareo, cesareo dopo naturale, cesareo dopo cesareo... e avanti all’infinito.
Il resto lo trovate nella rubrica di Stefania D'Elia (vedi articolo).