Piedicastello di Trento recuperato con una spesa di € 3,5 milioni
Come si vede dal rendering, si tratta di un lavoro più che apprezzabile, ma che difetta di posteggi per il pubblico delle Gallerie

Il Comune di Trento ha previsto un intervento sul quartiere di Piedicastello che ha come obiettivo primario quello di eliminare la barriera fisica costituita dalla ex tangenziale di Trento e dallo svincolo con caratteristiche extraurbane presente all'imbocco del ponte di San Lorenzo, infrastruttura che per 40 anni ha diviso in maniera netta il quartiere in due parti sia dal punto di vista urbanistico che sociale.
Dopo che la Provincia autonoma di Trento ha spostato la tangenziale e destinato le Gallerie a esposizione museale, si è passati a studiare come recuperare l’area, che è ricompresa fra il fiume Adige a est, la via Papiria a sud e a ovest e l'edificato storico del sobborgo di Piedicastello a nord.
Per dare le dimensioni, la piazza di Piedicastello ha una superficie complessiva di circa 8.000 mq che può essere rappresentata come tre grandi macroaree:
1. La prima porzione è la piazza storica del sobborgo ampliata verso la chiesa e pavimentata con materiali di pregio come il porfido, sottesa dalla via Brescia e dagli edifici di antica origine, e risulterà la piazza naturale del quartiere, caratterizzata dalle più svariate funzioni sociali indotte anche dalla presenza delle molteplici attività commerciali; assieme al vicolo di Piedicastello ha una superficie pari a circa 2.200 mq.
2. La seconda, attorno alla zona monumentale chiesa-canonica, valorizzata dagli interventi di recupero archeologico-architettonico attualmente in essere.
3. La terza riguarda il sistema del verde: nel progetto attorno alla piazza è prevista una sistemazione a verde di circa 2.800 mq, suddivisa nella zona verso nord, pianeggiante e attrezzata per i bambini (1.600 mq), la seconda di raccordo tra piazza e via Brescia (700 mq) con alberi e percorso pedonale e la terza costituita da un'aiola attorno ai platani esistenti lungo via Brescia (450 mq).
Punto di partenza del progetto è stato l'avvio di un confronto con le diverse realtà presenti sul territorio che esprimono le varie esigenze legate alla vivibilità degli spazi collettivi, considerando pertanto tutte le funzioni presenti attualmente sull'area o che saranno in futuro insediate.
È per questo che gli interventi in progetto sono stati coordinati con la Parrocchia di S. Apollinare, che ha in corso l'intervento di ristrutturazione della chiesa e del sagrato, con relativi scavi esterni, con la Circoscrizione Centro Storico - Piedicastello, con il Comitato per Piedicastello, con la Soprintendenza Beni Architettonici, con la Soprintendenza Beni Archeologici e con il servizio Bacini Montani della Provincia, cui è stato chiesto un parere preliminare.
Il tempo di esecuzione dei lavori può essere stimato in 540 giorni naturali e consecutivi, a partire dalla data di consegna dell’opera, che può essere descritta come segue.
Viabilità
Il progetto prevede lo smantellamento della rotatoria sulla ex tangenziale con demolizione delle rampe verso sud e verso ovest, realizzazione di una rotatoria urbana atta a garantire un corretto smaltimento dei flussi in ingresso e uscita.
La rotatoria a partire dal ponte di S. Lorenzo presenterà una pendenza trasversale in modo da abbassare quanto più possibile la via Brescia nel raccordo verso ovest.
Vengono previsti percorsi pedonali alberati, una fermata del mezzo pubblico fuori sede, mentre vengono mantenuti i parcheggi presenti lungo la via Brescia sul lato sud della stessa (fronte attività commerciali).
Sulla rotatoria si innesterà, oltre al ponte di S. Lorenzo e alla via Brescia, anche il Lung'Adige Apuleio, che è interessato dai lavori solamente per l'innesto in rotatoria, e il Lung'Adige S. Nicolò.
Quest'ultimo è interessato dall'intervento per un tratto di circa 120 m, con raccordo sulla strada esistente, e sarà caratterizzato da una carreggiata con alberata, percorsi pedonali e ciclabili.
Sistema piazza-chiesa-verde pubblico con zona giochi
Il progetto prevede l'ampliamento del sistema piazza verso la canonica con la realizzazione di una pavimentazione in porfido in leggera pendenza verso est (2%).
Il vicolo di Piedicastello, attualmente viabile, verrà reso pedonale e pavimentato in cubetti di porfido; tale pavimentazione si unirà nella piazza a quella dei due marciapiedi, a costituire un'area continua.
Per dare maggior rilievo alla fontana in quanto elemento simbolico della piazza e dell'intero sobborgo fin dall'800, verrà ampliata la superficie in acciottolato attualmente presente attorno alla sua base.
La rimodellazione del profilo della piazza implicherà la rivisitazione completa delle quote della piazza stessa, anche radicalmente, a tal punto che, in accordo con la canonica, è stata decisa l'eliminazione del muro di pietra delimitante la sede della canonica.
Partendo dalla fontana, che rimane nella posizione attuale, si arriva ad un punto centrale del sistema dei percorsi sul sedime della vecchia tangenziale, dove la quota di calpestio prevista in progetto è di circa 1,00 m inferiore a quella attuale. Tale abbassamento permette un ottimale raccordo, a mezzo rampa, con il sagrato.
A fianco della rampa in smolleri citata, sarà presente un accesso alternativo al sagrato. Sarà realizzato con una breve gradinata costituita da due rampe, una rivolta verso la piazza e l'altra verso la canonica.
Nello spazio compreso tra le due rampe verrà posizionata una scultura in bronzo con basamento in pietra, rappresentante di San Benedetto ad altezza naturale.
Le soluzioni appena descritte sono state concordate con la proprietà della chiesa al fine di integrarsi con il progetto di sistemazione del sagrato e delle pertinenze della basilica in via di predisposizione da parte della parrocchia.
Verrà realizzato un diverso sistema di accesso alla canonica, costituito da una gradonata composta in pietra locale chiara.
Il progetto prevede, in accordo con la parrocchia, un'uscita carrabile sul Lung'Adige Apuleio, uscita a servizio della parrocchia e gestita dalla stessa con modalità da definire, si presume con accesso consentito solo in occasione delle funzioni religiose.
La piazza sarà collegata al ponte di San Lorenzo e a via Brescia nella zona adiacente la canonica, tramite una scalinata ed un percorso pedonale di collegamento tra i due livelli.
La scala, realizzata con gradini in porfido massello, porterà dal livello della piazza alla prossimità della nuova fermata degli autobus.
Il percorso pedonale adiacente alla scala è inserito in un'area verde costituita da piantumazioni arbustive e sarà intervallato da ripiani; che ospiteranno piazzole pianeggianti con panchine.
Altro collegamento pedonale tra la piazza e la rotatoria del ponte di san Lorenzo sarà costituito dal marciapiede lungo via Brescia.
Nell'area compresa tra la piazza e l'accesso al Museo Storico «le Gallerie» è stata progettata, in accordo con la parrocchia, un'ampia zona a verde, e un percorso pedonale diretto verso l'entrata del Museo/Gallerie.
Nell'area a verde è inserita una zona giochi per bambini, costituita da pavimentazione di gomma colorata nelle tonalità delle terre, sulla quale saranno installati vari giochi ed alcune panchine.
Il percorso pedonale di accesso al Museo Storico sarà pavimentato in cubetti di porfido e sarà affiancato da un'aiuola alberata.
L'area a verde verrà completata da un percorso pedonale in piastre di pietra, che partendo dall'ingresso del sagrato, correrà dapprima lungo il muro di cinta dello stesso, per poi allinearsi in direzione est ovest e collegarsi all'area giochi e al percorso di accesso al Museo. Lungo il suo lato sud verranno piantumati dei cipressi, riproposti anche nell'attiguo prato parrocchiale.
Nella parte nord della zona a verde, antistante la scuola materna, verrà realizzato un piccolo parcheggio con 5 posti auto, di cui 1 per disabili.
Il progetto prevede la ripavimentazione del vicolo di Piedicastello e la pavimentazione del percorso pedonale vicino alla scuola materna fino a via Doss Trento.
Rotatoria Ponte San Lorenzo e Via Brescia
La rivisitazione dell'area della rotatoria per ottenere i livelli della nuova viabilità comporterà scavi di terreno e la demolizione delle strutture in cemento armato e sovrastrutture collegate.
L'aiuola centrale della nuova rotatoria verrà piantumata con cipressi e arbusti.
La rotatoria sarà atta a garantire un corretto smaltimento dei flussi in ingresso e uscita; a partire dal ponte di S. Lorenzo presenterà una pendenza trasversale del 4% in modo da abbassare quanto più possibile la via Brescia nel raccordo verso ovest. Sulle 4 intersezioni sono previsti altrettanti attraversamenti pedonali.
In prossimità della rotatoria, il lato sud di via Brescia sarà fiancheggiato da aiuola alberata, percorso ciclabile e percorso pedonale. Sul lato opposto del Lung'Adige verrà proposta quasi specularmente la stessa soluzione.
Tali elementi su questo lato si concluderanno verso nord in corrispondenza della rotatoria.
La via Brescia è prevista con una larghezza della carreggiata di m 6,50 in modo da garantire un corretto flusso veicolare ma nel contempo una ridotta velocità di percorrenza.
Nel tratto in curva la larghezza sarà di 7,00 m, in modo da garantire n sicuro incrocio ai mezzi di grosse dimensioni.
Vengono previsti percorsi pedonali alberati, una fermata del mezzo pubblico fuori sede; vengono mantenuti i parcheggi presenti lungo la via Brescia sul lato sud della stessa (fronte attività commerciali).
Gli stessi parcheggi verranno ripavimentati in cubetti di porfido.
La ridefinizione di via Brescia viene effettuata verso ovest fino 20 m a nord del distributore di carburanti presente, ed in questo tratto verrà realizzato un marciapiede su entrambi i lati.
Parcheggi e riqualificazione zona via Papiria-via Verruca
Il progetto prevede complessivamente un numero di 150 posti auto individuati con la seguente posizione planimetrica, con un saldo, per gli abitanti del sobborgo, positivo.
È stato previsto di realizzare un anello veicolare a senso unico lungo la via Papiria-via Verruca con ritorno su via Papiria ricavando un parcheggio alberato nell'area in fregio alla nuova rotatoria e ridisegnando parzialmente il parcheggio nell'area a fianco dell'ex Italcementi.
In tal modo vengono ricavati un numero adeguato di parcheggi a servizio del sobborgo, della scuola materna e della chiesa e nel contempo è previsto il rifacimento dei marciapiedi lungo le citate vie, ampliandoli e regolarizzandoli con pavimentazione in conglomerato bituminoso.
Nella sistemazione a verde che articola gli stalli dei parcheggi in fregio alla rotatoria verranno piantati alberi.
I parcheggi verranno collegati al percorso pedonale a Lung'Adige San Nicolò in 3 punti: tramite 2 scalinate in prossimità della rotatoria e con un percorso pedonale pavimentato in cubetti verso sud, all'ingresso dell'ex Italcementi.
Come abbiamo già detto in precedenza, non condividiamo l'idea di colocare i posti auto per i visitatori delle Gallerie dall'altra parte dell'Adige, perché tolgono posto ai già precari posteggi per chi deve entrare in città a piedi.
Sistema di collettamento acque bianche e acque nere
Si è ritenuto opportuno rinnovare le tubazioni per il deflusso delle bianche e delle nere adottando nuovi materiali ed in particolare calcestruzzo armato centrifugato per le prime e polipropilene per le seconde, adeguando i diametri per maggiore garanzia.
Il progetto prevede il rifacimento dei ramali delle acque nere e delle acque bianche relativi a via Vason, via Verruca e via Papiria, via Doss Trento e Piazza di Piedicastello.
Verrà realizzata una nuova stazione di sollevamento delle acque nere, posizionata sul sedime dell'ex tangenziale e servirà in futuro anche i collettori provenienti dall'area di riqualificazione dell'ex Italcementi.
I nuovi collettori verranno disposti sul medesimo tracciato dei precedenti. Le acque bianche così raccolte confluiranno nel nuovo tracciato del Rio Scala, che verrà spostato sulla sede dell'ex tangenziale. Il relativo progetto e l'esecuzione dei lavori saranno a cura del Consorzio Trentino di Bonifica.
Impianto di illuminazione pubblica
L'impianto di illuminazione pubblica a servizio dell'intera area oggetto dei lavori sarà sostanzialmente sostituito per la quasi totalità dei punti luce attualmente presenti, scegliendo Lampade che garantiscono un ottimo rendimento illuminamento/consumo, rispondenti alle nuove normative in campo di risparmio energetico ed inquinamento luminoso.
Nel nucleo storico si vuole valorizzare, anche con i nuovi punti luce, l'area proponendo un tipo di punto luce ormai caratteristico del centro storico di Trento: la tipologia scelta è presente in via dei Ventuno, davanti al Castello del Buonconsiglio, via Rosmini.
I sostegni, pali con braccio a pastorale e bracci applicati su fabbricato, saranno posti ai margini della piazza, tra gli alberi e sugli edifici in modo da lasciare più pulito possibile lo sguardo verso la ritrovata chiesa di S. Apollinare. L'elevata resa cromatica delle armature a LED contribuirà a valorizzare la piazza anche nelle ore notturne.
L'imbocco della piazza, dalla via Brescia, sarà illuminato da proiettori posti sottogronda, dotati di ottica stradale. Tale tipologia permette di completare anche la parte della via Brescia che sale oltre l'incrocio con via Papiria fino al raccordo con l'impianto di illuminazione esistente.
QUADRO RIASSUNTIVO DI SPESA
Il costo complessivo degli interventi previsti, così come desunto dal computo metrico estimativo, ammonta a €. 3.500.000,00 così suddiviso:
- LAVORI A BASE D'APPALTO € 3.027.610,60
- LAVORI IN ECONOMIA NON PROGETTUALIZZABILI € 20.000,00
- LAVORI E FORNITURE € 87.000,00
- OPERE DA REALIZZARSI IN ECONOMIA € 28.000,00
- SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE € 337.389,40
TOTALE COMPLESSIVO € 3.500.000,00