Il monumento inaugurato oggi a San Martino di Castrozza
Eretto in onore delle prime Guide Alpine del Primiero – Gianni Canale: «Dobbiamo educare chi si affida a noi ad una frequentazione corretta della montagna»
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È stato inaugurato nella mattinata odierna, in piazzetta Crodaroi a San Martino di Castrozza, il monumento dedicato a Michele Bettega e Bortolo Zagonel, primi uomini ad esercitare il mestiere di Guida Alpina nel Primiero e fra i primi anche in Trentino.
Fortemente volute dal Gruppo Guide Alpine «Aquile» di San Martino di Castrozza e Primiero, queste due imponenti statue rappresentano non soltanto un importante memoriale storico ma anche l'intenzione di comunicare al meglio la propria passione per la montagna ai turisti che ogni anno animano la valle, trasmettendone i valori.
«Noi siamo i custodi della montagna, – ha dichiarato Gianni Canale, presidente del Collegio Guide Alpine del Trentino. – La amiamo, desideriamo mantenerne le tradizioni e siamo chiamati ad educare chi si affida alla nostra professionalità, frequentandola e diffondendone i valori nel modo corretto, consapevoli e con prudenza.»
Esattamente come fecero, fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Michele Bettega e Bortolo Zagonel, capaci di condurre, insieme, la giovane ed intraprendente alpinista inglese Beatrice Tomasson, nella prima ascensione della parete sud della Marmolada.
Era il 1901 e quell'impresa fece loro guadagnare un'incredibile fama anche all'estero.
«Per le Guide Alpine di San Martino e Primiero questo monumento è un sogno diventato realtà, – ha commentato Mariano Lott, presidente del Gruppo Guide Alpine Aquile. – A Bettega, Zagonel e alle Guide Alpine che arrivarono subito dopo di loro, dobbiamo davvero moltissimo: la loro intraprendenza fu un volano senza precedenti.
«Per la realizzazione di queste statue abbiamo deciso di coinvolgere il giovane artista gardenese Matthias Verginer, anch'egli appassionato arrampicatore oltre che affermato scultore.»
«Il lavoro è iniziato nell'estate 2023, – ha raccontato proprio Verginer. – La ricerca preliminare è stata molto accurata e ho preso spunto da diverse foto storiche per poter rendere più realistiche le due figure e il vestiario dell'epoca.
«Due settimane fa, la fonderia cui ci siamo affidati ha infine ultimato i ritocchi conclusivi e sono davvero felice di poter mostrare oggi il frutto di questi mesi di lavoro.»
Accanto al monumento, una stele ricorda tutti i membri del Gruppo Guide Alpine «Aquile» oggi scomparsi, mentre all'inaugurazione erano presenti anche altre Guide Alpine, provenienti da gran parte dei gruppi dolomitici principali: i Catores della Val Gardena, i Ciamorces della Val di Fassa, gli Scoiattoli di Cortina e il Gruppo Guide Alpine di Madonna di Campiglio.
La mattinata si è conclusa con la benedizione delle due statue e un momento conviviale.