Frontiere-Grenzen 2015: torna il Concorso letterario delle Alpi

Al via l’ottava edizione per racconti editi e inediti: tema libero, patrocinio e collaborazione della Convenzione delle Alpi

Sempre più «grande». Frontiere-Grenzen, il premio letterario delle Alpi, sostenuto anche dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige, che lancia in questi giorni la sua ottava edizione, ancora una volta contrassegnata da significative novità.
Il regolamento ribadisce che si tratta di un premio letterario a tema libero per racconti brevi, aperto a tutti i generi della narrativa contemporanea, dal racconto tradizionale a nuove sperimentazioni linguistiche, dal thriller al fantastico, dall’horror alla fantascienza, dall’epistolario al racconto rosa, al testo teatrale.
Altrettanto importante il patrocinio e la collaborazione della Convenzione delle Alpi che ha permesso un ulteriore allargamento del bacino d’utenza: a Frontiere - Grenzen, infatti, possono partecipare i nati prima del 2001 compreso, purché residenti nei territori della Convenzione.
E dunque tutte le regioni alpine di Italia (più la provincia di Trieste), Austria, Francia, Svizzera, Germania e Slovenia nonché Liechtenstein e Monaco.
 
Il premio resta bilingue - italiano e tedesco - ma è possibile partecipare anche con racconti scritti nelle altre lingue usate nei territori della Convenzione purché accompagnati da traduzione o in italiano o in tedesco.
Due le sezioni previste: quella per racconti editi che vede raddoppiare il montepremi per il vincitore, adesso fissato a 3.000 euro, mentre ai vincitori della categoria racconti inediti andranno 1.500 euro primo, 750 secondo e 500 al terzo classificato.
Il termine per la presentazione dei racconti è fissato a lunedì 15 giugno 2015, mentre la premiazione è in programma sabato 14 novembre a Primiero.
In giuria Pietro De Marchi, Lisa Ginzburg, Carlo Martinelli (presidente), Peter Oberdorfer e Joseph Zoderer.
Ad organizzare il concorso l'Associazione culturale «La Bottega dell’Arte» in collaborazione con le biblioteche trentine di Primiero e Canal San Bovo e l’ Associazione Scrittori Sudtirolesi e la partecipazione finanziaria di molte realtà, a partire dalla Provincia autonoma di Trento.