La libreria Rosmini di Rovereto chiuderà i battenti a breve
Dopo 52 anni di attività, che hanno arricchito la vita culturale della città della Quercia, chiude. E nessuno si è fatto avanti per tenerla aperta
È di questi giorni la comunicazione che la «Storica cartolibreria Rosmini», dopo 52 anni di attività, (finite le scorte) chiuderà i battenti.
Parlare della Rosmini significa parlare di una parte importante della storia della città.
Franco e Marisa, affiancati dalla figlia Silviana e dallo staff dei dipendenti, hanno saputo mantenere il dialogo con le forze vive della società roveretana, con la scuola, con insegnanti e studenti, con gli enti culturali, con il territorio provinciale e regionale, mettendo a frutto la professionalità, l’amore per i libri e la serietà accumulati negli di precedenti attività nel campo dell’editoria.
La libreria è stata pensata come luogo di incontro e di servizio dando a tutti una risposta e/o un consiglio.
Fin dal 2001 la libreria sempre attenta al mondo in evoluzione, si è dotata dei più moderni supporti informatici garantendo un servizio completo di informazioni, disponibilità dei volumi, velocità di riordino ed consegna.
Servizio particolarmente apprezzato dagli studenti che in questo modo potevano evitare le code.
Accanto all’ assortimento tradizionale sono stati potenziati gi scaffali dei piccoli editori e di qualità con un occhio di riguardo per gli autori e gli editori locali.
Una sala è stata dedicata ai bambini.
Nel 2022, con DDL della direzione del Ministero della Cultura, la Libreria Rosmini è stata inserita nell’ambìto «Albo di Libreria di Qualità»
Particolarmente apprezzato e stato sempre il reparto cartoleria dove i clienti hanno sempre trovato tantissime idee regalo, prodotti delle migliori marche, prodotti per tutte le occasioni dal Natale alla Pasqua, dalla pensione al compleanno ecc.
Il perché della chiusura: il covid, la ormai risaputa crisi delle librerie in Italia, la concorrenza di internet al quale si aggiunge la crisi del centro storico di Rovereto.
Una grande perdita, che nessuno si è fatto avanti per impedirla.