Conclusione della Festa dell'Agricoltura in Val di Peio

Sabato 17 e domenica 18 sono in programma gli eventi della storica rassegna che abbina il ritorno del bestiame dall’alpeggio, gli antichi mestieri e i sapori di montagna

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Grande conclusione per la Festa dell’Agricoltura in Val di Peio: sabato 17 e domenica 18 settembre sono infatti in programma gli eventi principali della storica rassegna che abbina il ritorno del bestiame dall’alpeggio, gli antichi mestieri ed i gustosi sapori di montagna.
Sabato 17 settembre a partire dalle ore 10 presso la località Biancaneve a Cogolo è in programma l’evento clou: la fiera dei bovini, tradizionale manifestazione di mostra mercato e valutazioni bestie con in palio l’assegnazione dell’ambìto titolo di «Regina» della mostra, la migliore manza cioè della caratteristica esposizione; in calendario anche il mercato contadino e dell’artigianato, laboratori didattici e dimostrazione della lavorazione del lino a cura dell’Ecomuseo «Piccolo Mondo Alpino», degustazione guidata di 6 Trento doc a cura dell’enologo Luciano Rappo, cena tipica e serata musicale con la Spritz Band.
 

 
La «Fera de Cogol», una volta vero e proprio momento di incontro e contrattazione economica tra allevatori/venditori e mercanti di bestiame, ha perso ora tale dimensione commerciale, mantenendo e rafforzando comunque un importante significato come intenso appuntamento di confronto tra i vari allevatori, che possono mostrare con orgoglio la loro importante attività, fondamentale anche per il mantenimento del circostante paesaggio naturale e quindi della locale economia turistica. Domenica 18 settembre a partire dalle ore 14 è invece in programma la colorita sfilata, per le vie di Cogolo, delle mucche rientranti dall’alpeggio, accompagnate dal Corpo Bandistico Val di Pejo e dal gruppo musicale Rendena Klänghe.
 

 
A seguire l’atteso «Palio delle Frazioni», con i vari paesi della Val di Peio a sfidarsi in emozionanti giochi che evocano attività e mestieri d’altri tempi, quando agricoltura, allevamento e lavoro nei boschi erano le uniche fonti di sostentamento locali.
Le cinque formazioni frazionali (Comasine, Celentino, Celledizzo, Cogolo e Peio Paese) si cimenteranno in prove particolarmente insolite e divertenti: la corsa nei sacchi e con le carriole, pelatura e segagione tronco, taglio e preciso accatastamento legna, palo della cuccagna, tiro della fune e morra. A seguire intrattenimento musicale con Leonardo Bort e la sua fisarmonica, nonché cena tipica e serata musicale con Die Esel’n.
La Festa dell’Agricoltura è organizzata dal Consorzio Turistico PEJO 3000 con la fondamentale collaborazione del Comune di Peio ed Unione Allevatori della Val di Sole.