Festival della Famiglia: taglio del nastro al Buonconsiglio

L’evento inaugurale si terrà lunedì 4 dicembre. Iscrizioni chiuse e sarà possibile seguirlo online su Youtube, Facebook e sul sito del Festival

L’evento inaugurale che darà il via alla kermesse, si terrà lunedì 4 dicembre, ad ore 9, in modalità online (iscrizioni chiuse) alla presenza di autorità istituzionali ed esperti di settore.
Quest’anno al centro della manifestazione il tema «Lo spread tra “famiglia reale” e “famiglia desiderata”. Quali le politiche da attuare partendo dall’autonomia dei giovani e dal sostegno all’occupazione femminile».
La manifestazione è coordinata dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento con il patrocinio del Dipartimento per le politiche familiari della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La partecipazione agli eventi del Festival è gratuita previa l’iscrizione obbligatoria online sul sito www.festivaldellafamiglia.eu.
 
Si aprono le porte al Festival della famiglia, l’evento annuale che quest’anno intende alimentare il dibattito su tre grandi pilastri: natalità, politiche giovanili e occupazione femminile.
Attorno al tema della dodicesima edizione si articolerà un vivace programma di appuntamenti con seminari, tavole rotonde ed eventi specifici per le famiglie. L’evento inaugurale (iscrizioni chiuse) si terrà lunedì 4 dicembre, ad ore 9.00 e potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina facebook @trentinofamigliapat, sul sito www.festivaldellafamiglia.eu e sul canale youtube «Trentino Famiglia».
Il programma per lunedì 4 dicembre prevede 3 appuntamenti: l’evento inaugurale del Festival, il workshop a cura di tsm-Trentino School of Management e il seminario promosso dal CONI Comitato di Trento.
 
 Programma  
Lunedì 4 dicembre - Evento inaugurale del Festival della famiglia
Orario: 9.00-12.30
A cura di Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento
L'evento apre ufficialmente la dodicesima edizione del Festival della famiglia.
In presenza di rappresentanti istituzionali della Provincia autonoma di Trento, del Governo italiano e di istituzioni e amministrazioni comunali nazionali, gli esperti introdurranno il tema della kermesse. L’evento di apertura al Castello sarà arricchito anche da una tavola rotonda con quattro rappresentanti di Regioni italiane e, a seguire, da esperti e autorità istituzionali locali.
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sui seguenti canali:
 
Lunedì 4 dicembre – Invertire la rotta.
Quali ostacoli all'emancipazione giovanile e alla natalità in Italia e quali strategie per cambiare direzione
Orario: 14.00 – 17.30
A cura di tsm-Trentino School of Management
Sede: Sala Marangonerie, Castello del Buonconsiglio.
Il seminario inaugurale ideato da Tsm-Trentino School of Management affronta il tema della forbice, rilevata dall’Istat, tra famiglia reale e desiderata indicando come la metà delle donne italiane in età riproduttiva non abbia figli nonostante solo il 5% escluda di volerne.
La scelta di avere un figlio viene posticipata anche se il numero di quelli desiderati è vicino a due per ogni donna.
Un dato simile va analizzato in una prospettiva ampia, capace di andare oltre le politiche di sostegno economico e di conciliazione, indagando la complessità del vivere di oggi.
Le condizioni economiche e sociali hanno prodotto nelle ultime generazioni una modifica del paradigma culturale e sociale che vede nella creazione di una famiglia propria una priorità per i giovani e le coppie.
Gli interventi che si susseguiranno nel corso del pomeriggio puntano a ricostruire il contesto italiano e le sue fragilità strutturali richiamando diversi elementi di riflessione.
La progressiva erosione del risparmio delle famiglie avvenuta negli ultimi decenni ha posto definitivamente in crisi il welfare familiare, la scuola che non favorisce la transizione dei giovani nel mercato del lavoro, il sistema del credito e le politiche per la casa che non consentono una progettualità a lungo termine e infine una cultura edonistica e individualista alimentata dai social che indebolisce gli aspetti educativi e di responsabilizzazione.
 
Lunedì 4 dicembre - L'offerta formativa motoria e sportiva di qualità
quale condizione necessaria per contribuire alla riduzione del gap tra famiglia reale e famiglia desiderata
Orario: 16.00 – 18.00
A cura dell'Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento e di CONI Comitato di Trento
Sede: CASA CONI, Sala Rusconi, Via della Malpensada, 84 – TRENTO.
Se si considera un singolo soggetto praticante sport a livello agonistico o amatoriale non è infrequente che questo si trovi a confrontarsi tra il proprio sé reale (ciò che è realmente), quello percepito (come si vede) e sé ideale (come vorrebbe essere idealmente).
Lo stesso potrebbe essere per la famiglia in riferimento all’offerta formativa ludico/motoria o sportiva a lei garantita dalle agenzie educative, come la scuola e le associazioni sportive: per una famiglia il divario in termini di soddisfazione tra le condizioni reali e quelle desiderate, in relazione all’opportunità di praticare sport, è caratterizzato da presupposti di varia natura come quelli culturali, sociali ed economici.
Il modello di famiglia desiderata di certo dovrebbe coincidere con la condizione di appagamento, generativo di benessere relazionale intra e inter familiare.
Riguardo a ciò lo sport si presenta come una tra le più importanti garanzie di tale benessere psico-sociale.