La sera di venerdì 23 luglio l'incontro con Raul Sanchez

Il Lions Club Rovereto Host vicino ai giovani volontari dell’Istituto «Fontana» di Rovereto che sostengono la comunità indigena nel Chiapas in Messico

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L’Istituto Tecnico Economico «G. e F. Fontana» di Rovereto collabora da dieci anni con Apibimi Onlus a sostegno di una comunità indigena in Messico, nello stato del Chiapas: la comunità di San Josè del Carmen.
La sera di venerdì 23 luglio presso la sede dell’Istituto si è tenuto un interessante incontro con Raul Sanchez, referente in Messico dell’importante iniziativa in questione e responsabile messicano del Progetto Chiapas.
Il Lions Club Rovereto Host, tra i sostenitori del progetto, era presente con i propri Soci Germano Gasperotti e Paolo Farinati.
Dall’anno 2011 tale incontro con il Chiapas rientra in un progetto più ampio denominato «Educazione al Volontariato e alla Nonviolenza», rivolto prioritariamente a studenti delle classi del triennio e attualmente riconosciuto nelle attività di Alternanza Scuola Lavoro.
 
Con questo progetto si intende promuovere i valori della solidarietà e del dialogo interculturale, sviluppare competenze di cittadinanza attiva attraverso la partecipazione diretta a processi decisionali e, soprattutto, mettere in contatto gli alunni con le realtà sociali del territorio e svolgere piccole attività di servizio.
In questi anni la collaborazione più continuativa e proficua si è realizzata con Apibimi onlus, Cooperativa Girasole, Cooperativa Amalia Guardini, Caritas Diocesana, Centro di Cooperazione Internazionale della PAT, Associazione Operazione Mato Grosso, Mlal onlus e Operazione Colomba. Da quest’anno, come già scritto, è vicino ai meritevoli giovani dell’Istituto «Fontana» pure il Lions Club Rovereto Host.
Nell’estate 2017, con Apibimi e grazie al contributo della Provincia Autonoma di Trento, si è potuto realizzare un viaggio di conoscenza presso la Comunità San Josè del Carmen in Chiapas, con 14 studenti dell’Istituto «Fontana» di Rovereto.
 

 
Motivati dall’esperienza del viaggio, alcuni studenti hanno collaborato alla stesura di un progetto di cooperazione internazionale («Progetto Flores»), che prevedeva la costruzione di una mensa scolastica, il corso di formazione per la gestione della cucina (con la collaborazione di operatori della Risto3) e un corso di formazione per ostetriche e operatori sanitari rurali (con la collaborazione degli operatori del Centro Trentino di Neonatologia e CRI). Il progetto si è realizzato e concluso nell’anno 2019 grazie ai finanziamenti di: Centro di Cooperazione allo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, di Apibimi onlus e dello stesso Istituto «Fontana».
Nell’anno 2020 si è avviato il finanziamento del progetto educativo «Niños de la tierra», che prevede un percorso di formazione all’agricoltura organica dei giovani della comunità, l’allestimento di orti comunitari, la costruzione di una serra didattica e un piccolo allevamento avicolo la cui produzione verrà destinata all’autoconsumo attraverso il servizio della mensa scolastica.
 
Purtroppo, la pandemia ha bruscamente e drammaticamente interrotto lo svolgimento delle attività programmate. Tuttavia, si sono potuti mantenere i contatti sia con alunni e ex alunni volontari, sia con il responsabile del progetto in Messico, per l’appunto Raul Sanchez.
Attraverso questo collegamento si intende continuare ad appoggiare la comunità, finanziando progetti annuali proposti dalla associazione indigena locale «Casa de estudios agricolas».
Si vorrebbe, in primis, potenziare e dare continuità all’azione di promozione comunitaria. Il Lions Club Rovereto Host ha dato con grande piacere e sincera convinzione il proprio concreto contributo.
Si è potuta così realizzare una programmazione più serena e più efficace delle attività di promozione Comunitaria già in atto e, allo stesso tempo, responsabilizzare maggiormente anche il gruppo degli studenti nel processo virtuoso di formazione alla cooperazione decentrata e al volontariato in genere.
 

 
Del resto, essere tra e con i giovani è uno scopo primario dei Lions di tutto il mondo.
La serata con Raul Sanchez ha offerto molti spunti e molte riflessioni. Dalle sue parole e dalle molte immagini proiettate si è capito il grande lavoro sin qui fatto in un luogo del centro America tanto ricco di risorse naturali ma, purtroppo, vittima quotidianamente di uno sfruttamento iniquo e dissennato da parte di più soggetti, lì presenti per meri interessi industriali internazionali.
Recuperare una primaria attività agricola e artigianale è fondamentale per quelle popolazioni e, soprattutto, per dare nuova fiducia ai più giovani. E qui il Progetto ha precisi obiettivi da portare avanti nell’ambito scolastico e dell’istruzione professionale di base.
 
Protagonisti della serata, fortemente voluta dalla Preside dell’Istituto «Fontana» prof.ssa Elena Ruggieri, accanto a Raul Sanchez, sono stati certamente il prof. Marco Todeschi, anima del Progetto, e i molti appassionati e determinati studenti, i quali hanno fondato una loro associazione di volontariato, chiamata «Manos abiertas», con la quale danno vita a più iniziative finalizzate a raccogliere nuove risorse da dirottare verso il Progetto in Chiapas.
Parecchi pure i genitori, che hanno espresso parole di ammirazione e di gratitudine verso l’Istituto, per la significativa esperienza umana proposta ai loro ragazzi.