Altri cinque nuovi articoli arricchiscono le nostre rubriche
Interventi di Rakesh Zucchelli, Roberto Vivaldelli, Stefania D'Elia, Minella Chilà e Marco Consoli
Altre cinque rubriche sono arricchite di nuovi articoli che i nostri collaboratori hanno confezionato per i nostri lettori.
Nella sua rubrica, La finestra sul cortile, Rakesh Zucchelli ci spiega con il suo ironico modo di fustigare i costumi per ché pagare le tasse fa bene a tutti… Inevitabile il commento sui controlli fatti a Capodanno a Cortina d’Ampezzo.
Merita leggerlo d’un fiato.
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Roberto Vivaldelli propone nella sua Rubrica sulla Musica un’intervista esclusiva fatta a Jonathan Clancy, cantante-chitarrista di uno dei più importanti gruppi italiani del momento: «A classic Education».
Il gruppo bolognese, in attività dal 2005, è protagonista di un’escalation di successi e soddisfazioni formidabili. Il loro esordio «Call It Blazing» è indicato da tutti i più famosi blog e riviste tra i migliori del 2011, con voti spesso sopra la media.
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Stefania D’Elia, dall’alto della sua rubrica sulla Famiglia, ricostruisce il cambiamento che ogni donna subisce al momento di avere un figlio.
«Diventare mamma significa fare una serie infinita di prime esperienze. – Scrive Stefania. – Il primo test positivo, la prima ecografia, il primo calcetto... Tutte cose che, piano piano ti cambiano dentro, trasformandosi nella mamma che sarai.»
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Per la sua preziosa Rubrica sulla donna, Minella Chilà ricostruisce la storia di Sakineh, «una donna che continua a combattere per la Donna».
E' di questi giorni la notizia, battuta dall'Agenzia di Stampa iraniana Isna, e rilanciata da Le Monde, che la pena di morte per lapidazione contro Sakineh Mohammadi Ashtiani, condannata per adulterio, potrebbe essere trasformata in impiccagione…
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Marco Consoli ha inserito nella sua rubrica Arte e Cultura il primo di una serie di articoli che parlano dei giovani talenti (under 25) e sulle opportunità che questi hanno di entrare a pieno diritto nella storia dell’arte.
Si è appena conclusa a Mezzolombardo la seconda mostra personale di Josef Baaddi, i cui riscontri sono stati ottimi.
«Josef Baaddi, nato a Trento nel 1991, è un mix di culture: trentina e marocchina. Parla correntemente l’italiano e l’arabo. Diplomato nel 2010 presso l’Istituto d’arte A. Vittoria di Trento, inizia a dipingere…»
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Signore e signori, buona lettura!