Il programma del Festival online fino al 5 giugno
Dall'Archivio del Festival dell'Economia l'omaggio ad Alberto Alesina
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La prima delle oltre 700 lezioni di archivio disponibili sul sito del Festival è dedicata oggi al professor Alberto Alesina, prematuramente scomparso lo scorso 24 maggio, che ha partecipato a diverse edizioni della kermesse dello Scoiattolo (2006, 2009, 2011, 2019).
Nella sua conferenza, tenuta lo scorso anno, si parla di immigrazione in Europa e della conseguente reazione culturale contro gli immigrati, con la sensazione che essi traggano eccessivo vantaggio dallo stato sociale dei paesi più ricchi.
Una discussione, però, come disse Alesina, che si basa di frequente non su dati reali ma su stereotipi e informazioni incorrette.
Questo il programma del Festival dell'Economia online fino al 5 giugno
Sabato 30 maggio, ore 17.00
Immigrazione in Europa e il suo stato sociale: miti e realtà (2019)
Alberto Alesina
Il recente ingente flusso migratorio in Europa genera una reazione culturale contro gli immigrati e la sensazione che essi traggano eccessivo vantaggio dallo stato sociale dei paesi più ricchi. La discussione si basa di frequente non su dati reali ma su stereotipi e informazioni incorrette, spesso accentuate dai partiti anti-immigrazione e anti-globalizzazione.
Domenica 31 maggio, ore 17.00
Il capitalismo nell'età dei robot (2018)
Adair Turner
L’impatto dell’automazione e dell’intelligenza artificiale, sia nei paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo, sarà assai più profondo di quanto pensiamo, con implicazioni non soltanto per la politica economica ma anche per la scienza economica e per lo stesso nostro concetto di “economia”.
La crisi del coronavirus ha accelerato o frenato l’economia dei robot?
Lunedì 1 giugno, ore 17.00
Vita e morte nella scala sociale (2017)
Michael Marmot
L’ingiustizia sociale uccide su larga scala. La salute infatti non dipende solo dall’accesso alle cure, ma dalla natura della società. Dobbiamo e possiamo agire.
Il coronavirus ha messo ancora più in evidenza come la salute non sia legata esclusivamente all’accesso alle cure ma alle scelte politiche, ambientali ed economiche delle nostre società. Oggi possiamo ascoltare con nuova consapevolezza la lezione del professore di Epidemiologia presso la University College of London e interrogarci sulle soluzioni più adatte per prevenire le ingiustizie sociali.
Martedì 2 giugno ore 17.00
Un pianeta ospitale: la lezione dell'Europa (2006)
Zygmut Bauman
Il filosofo e sociologo polacco è stato tra gli ospiti più illustri della prima edizione del Festival nel 2006. Riproponiamo la sua appassionata riflessione sullo stato di salute dell’Europa di 15 anni fa. Secondo Bauman la forza dell’Europa risiedeva nell’aver creato istituzioni consapevoli della varietà delle culture e delle arti che ci ha reso capaci di con-vivere con altri diversi. Cosa direbbe Bauman se vedesse l’Europa di oggi? Quanto siamo stati in grado di seguire le indicazioni del grande maestro?
Mercoledì 3 giugno ore 18.00
L'economia ai tempi del Covid - Dialogo Evento LIVE
Tito Boeri, Francesco Giavazzi, Lucrezia Reichlin
Il Direttore scientifico del Festival dell'Economia di Trento dialoga con Francesco Giavazzi, Professore ordinario di Economia politica presso l'Università Bocconi e Lucrezia Reichlin, Professore di Economia alla London Business School.
Giovedì 4 giugno
Intersezioni - Evento LIVE
Innocenzo Cipolletta, Giuseppe Laterza, Stefano Mancuso
Gli ideatori del Festival dell’Economia di Trento dialogano con il professore Stefano Mancuso, uno dei neurobiologi vegetali tra i più famosi a livello internazionale.
Cosa può insegnarci il mondo vegetale su come rispondere agli shock esterni? Quanto sono importanti la cooperazione e una comunicazione trasparente per bloccare in tempo la diffusione di nuovi pericoli.
Venerdì 5 giugno, ore 18.00
Consigli di lettura
Tonia Mastrobuoni, Andrea Boitani
Il libro scelto questa settimana è «Il Futuro del Capitalismo» di Paul Collier (Editori Laterza, 2020). Nuove e profonde contrapposizioni lacerano il tessuto sociale delle società occidentali: grandi città contro province povere, élite altamente specializzate contro masse di lavoratori poco qualificati, paesi ricchi contro paesi poveri.
Collier ci mostra perché è necessario ripensare lo stato, l’impresa e la famiglia in modo “etico” per scrivere un futuro del capitalismo che non lasci indietro nessuno.