Il 1° settembre di 80 anni fa scoppiava la 2ª Guerra Mondiale
Il tutto cominciò con l’invasione della Polonia da parte della Germania, seguita dalla dichiarazione di guerra di Francia e Inghilterra
Soldati tedeschi nell'atto di rimuovere la sbarra di confine, alla frontiera tra la Germania e la Polonia.
Alle ore 4.17 del 1° settembre del 1939 la Germania avviò la campagna d’invasione della Polonia.
Fu un'operazione militare diretta all'invasione territoriale di quel Paese, compiuta in due distinte fasi: dal 1º settembre 1939 dalla Germania e dal 17 settembre dall'Unione Sovietica, allo scopo di spartirsi il territorio polacco al termine delle operazioni.
La campagna ebbe termine il 6 ottobre con la resa delle ultime forze polacche.
L'invasione della Polonia segnò l'inizio della seconda guerra mondiale, in quanto l'aggressione tedesca spinse, il 3 settembre, i paesi alleati della Polonia, Regno Unito e Francia, a dichiarare guerra alla Germania nazista.
L'esercito della più grande potenza industriale d'Europa si scontrava con il ben più piccolo esercito polacco: l'esito dell'invasione era scontato, ma nonostante il risultato delle operazioni fosse prevedibile, non lo fu il modo in cui queste si svolsero.
Le ragioni ufficiali per cui la Germania invase la Polonia risiedono nella volontà di unire la città tedesca di Danzica che era separata dal resto del Paese con il trattato di pace della Grande Guerra.