Dimaro: approvato il bilancio di Funivie Folgarida Marilleva

«Stagione sciistica positiva, conti in netto miglioramento e fiducia nel futuro»

Stagione sciistica positiva, conti in netto miglioramento e fiducia nel futuro.
È quanto emerso oggi dall’assemblea degli azionisti della Società Funivie Folgarida Marilleva, che si è svolta a Dimaro Folgarida e ha approvato il bilancio di esercizio al 30 aprile 2022, la relazione sulla gestione e le relazioni del collegio sindacale e della società di revisione unitamente alla proposta di destinazione dell’utile di esercizio.
I risultati economici dell’ultimo esercizio includono l’importo dei ristori governativi ottenuti dalle società impiantistiche nel dicembre 2021 per la mancata apertura di impianti e piste da sci durante la stagione invernale 2020/2021, pari a complessivi 10.501.693 euro.
 
 I principali risultati in raffronto con l’esercizio precedente  

 
 I risultati economici al netto dai ristori governativi  

 
Nella stagione sciistica 2021/2022, grazie alle nevicate di fine novembre e all’innevamento programmato, ha preso avvio ai primi di dicembre, accogliendo nuovamente gli amanti della montagna e in particolare degli sport invernali dopo più di un anno di fermo degli impianti di risalita e l’esercizio 2021/2022, anche se ancora segnato dalla pandemia Covid 19, si è chiuso con risultati incoraggianti.
Il bilancio 2021 aveva registrato una perdita importante, dovuta al fatto che, per la prima volta dalla sua fondazione, la Società non aveva potuto aprire i propri impianti per l’intera stagione invernale 2020/2021.
 
La ripresa dei flussi turistici, favorita dalla crescente copertura vaccinale, e la preferenza accordata alla Ski Area Campiglio Dolomiti di Brenta, unitamente all’incasso dei ristori governativi nel dicembre 2021, hanno permesso alla Società Funivie Folgarida Marilleva di raggiungere risultati economici positivi, favorendo anche un sostanziale miglioramento della posizione finanziaria netta (-28.232.152 euro rispetto a – 47.905.518 euro dell’esercizio 2020/2021).
 
L’utile di esercizio è stato destinato per il 5 per cento a riserva legale, ai sensi della legge, e per il rimanente a riserva straordinaria disponibile.
Il presidente della società, Sergio Collini, ha evidenziato che, pur in un contesto difficile, ancora segnato dalla pandemia e dal conflitto tra Russia e Ucraina, i risultati dell’ultimo esercizio ci consentono di guardare al futuro con fiducia.