La «Talpa» si schiera con chi non vuole il trilinguismo

La clamorosa protesta: «Non devono essere insegnate solo tre lingue, ma quattro»

Ci aspettavamo parole di fuoco dalla Talpa, il nostro personaggio che frequenta ambienti solitamente ben informati.
La protesta popolare contro il progetto della Provincia autonoma di Trento di introdurre l'obbligo dello studio di tre lingue nelle scuole ha portato ieri in piazza a Trento trecento dimostranti.
Da un satiro qual è la talpa, ci aspettavamo battute da censurare [tipo: Eran trecento, erano giovani e forti, e sono corti... – NdR], e invece ecco la svolta clamorosa: La Talpa si schiera dalla parte dei dimostranti.
«Sono pienamente d’accordo con chi non vuole il trilinguismo, – ci ha detto il satiro. – In un paese come il nostro è necessario che le lingue insegnate a scuola siano almeno quattro.»