È scomparso il dottor Guido Mansoldo – Di Paolo Farinati
Un uomo riservato di grande umanità, al quale la Sanità trentina deve riconoscenza
È scomparso il dottor Guido Mansoldo, medico di origini veronesi a cui la sanità roveretana e trentina devono moltissimo. Entra all'ospedale di Rovereto nel 1975 fondando il reparto di Geriatria, di cui rimarrà stimato primario per ben 15 anni, per poi passare a dirigere il medesimo reparto presso l'ospedale Santa Chiara di Trento fino al suo pensionamento, avvenuto nel 1996. Sempre a Rovereto nel 1982 ha fondato l'importante Centro Antidiabetico.
Un prezioso modello e riferimento per la nostra comunità.
Uomo riservato ma dalla grande umanità, medico preparato e rigoroso quanto generoso verso i colleghi, soprattutto verso quelli più giovani, che riconoscono in lui fin da subito un vero Maestro.
Ora può tornare a riabbracciare la sua amatissima Signora Laura.
E proprio con la moglie Laura fu tra i meritori fondatori delle due storiche importanti Cooperative sociali di Rovereto ITER e Amalia Guardini.
Anche qui un grande indimenticabile esempio di uomo capace e sensibile.