Il tempo non si tira indietro – Di Maurizio Panizza
Proviamo a eliminare il «dopo»: dopo ti chiamo... dopo lo faccio... dopo lo dico... dopo io cambio... ci penso dopo
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Guardi l’orologio e sono già le sei del pomeriggio. Pensi alla settimana ed è già venerdì. Poi, come per un incanto, ti accorgi che siamo già alla fine del mese e dopo un po’ è finito pure l’anno e torna nuovamente il Natale e poi Pasqua, l'estate, l'autunno e poi ancora l'inverno.
E all’improvviso ti rendi conto che quasi in un attimo già sono passati 40, 50 o 60 anni. E poi con sgomento ti accorgi di aver perso un’occasione, un tempo, un amore, un amico, una vita...
Per questo motivo, non smettere di fare qualcosa che ti piace per mancanza di tempo, non smettere di avere qualcuno accanto a te o di goderti la tua solitudine. Perché i tuoi figli presto non saranno più tuoi e dovrai fare qualcosa con questo tempo che ti rimane. Il tempo purtroppo non torna più...
Prova ad eliminare il «dopo»: dopo ti chiamo... dopo lo faccio... dopo lo dico... dopo io cambio... ci penso dopo.
Spesso, purtroppo, lasciamo tutto per dopo come se il dopo fosse il meglio senza renderci conto che dopo la priorità cambia... dopo l'incanto si perde... dopo il presto si trasforma in tardi... dopo le cose cambiano... dopo la gente invecchia... dopo la vita finisce.
Non lasciare niente per dopo perché nell'attesa puoi perdere i migliori momenti del giorno. E il giorno è oggi.
Noi non siamo più nell'età in cui ci è permesso di attendere, perché la notte arriva da sola.