«Un salto nel buio»: presentazione alle 17 di sabato 3 marzo
Così si ricordano Mario e Massimo Bonfantini alla Biblioteca comunale di Brentonico
Sabato 3 marzo alle 17, alla Biblioteca comunale, presentazione di «Un salto nel buio», libro scritto da Mario Bonfantini, letterato e partigiano novarese e fautore della «Repubblica partigiana dell’Ossola».
Il libro, autentico best seller della letteratura e della narrativa nazionale della Resistenza, è ambientato sull’Altopiano di Brentonico.
Nel volume Mario Bonfantini descrive il suo vissuto a Corné e Prada di Brentonico e sul Monte Baldo nella prima estate del 1944, a seguito della fuga a Serravalle dal carro piombato (si è letteralmente buttato fuori dal treno in corsa) che lo stava portando da Fòssoli a un lager tedesco.
Così scrive Eugenio Montale nella prefazione di una delle numerose edizioni del libro: «Mario Bonfantini, professore universitario, autore di saggi su Stendhal, su Baudelaire e sul Seicento francese, ci dà con Un salto nel buio un vero e proprio racconto che va a unirsi a quanto di meglio ha prodotto da noi la letteratura della Resistenza. Non una cronaca, ma un quadro composto; non una documentazione, ma l’opera scritta da chi ha lasciato sedimentare una sua lontana esperienza. Il senso di un’opera concepita nel calore di un’altra ricognizione intellettuale ci accompagna durante tutta la lettura e ci dà la garanzia che questo libro di cose viste, e vissute, ha già la patina e la chiusura stilistica delle opere d’arte.»
Nel corso dell’incontro si ricorderà anche Massimo Bonfantini, figlio di Mario, eminente semiologo recentemente scomparso e più volte ospite dell’Altopiano di Brentonico (l’ultima volta nel 2013, tenne l’orazione civile ufficiale alla cerimonia di scopertura della targa dei due partigiani bolognesi Orazio Mignani e Romolo Mezzetti uccisi dalle SS di Schintlholzer il 2 maggio 1945).
Saranno presenti Piero Mondì (professore di lettere alla scuola media di Brentonico) e Paolo Domenico Malvinni (umanista e scrittore). Partecipazione libera e gratuita.