Novembre 2010 sarà un mese all'insegna di Monica Eccher

Sotto il vestito, una gran voglia di essere. Nel pieno controllo della vita



Si chiama Monica Eccher. L'abbiamo conosciuta per caso, nell'ambiente benaugurante di «Oggi Sposi», la manifestazione fieristica che si è svolta a Trento un paio di settimane fa.
Il suo ruolo era quello di indossare vestiti da sposa per conto dell'espositore Fashion Gallery di Trento, ma possiamo dire che ha lavorato per tutti, perché di per sé era l'immagine iconografica del matrimonio. La sua sola presenza invogliava la gente a metter su famiglia...

Monica è alta un metro e 77 e coi tacchi sfiora il metro e novanta… Così armonicamente sviluppata nell'avvenenza di una giovane donna nell'età più bella, non poteva passare inosservata. L'abbiamo vista subito, come un carico in un mazzo di briscola.
Quello che ci ha colpiti sono stati i suoi occhi. Una bella donna con quei capelli neri e quegli occhi verdi è davvero difficile da trovare.



Eppure, a conoscerla da vicino, scopriamo che la sua avvenenza è l'aspetto meno importante della sua personalità. Anzi, del suo modo di essere.
È del segno del Sagittario, essendo nata a Trento il 2 dicembre 1979.
Secondo l'astrologia occidentale, il Sagittario è un segno zodiacale mobile e di fuoco. Il metallo del segno è lo stagno, l'animale è il gatto, la pietra associata è il turchese, il colore il blu, le specie vegetali sono la rosa rossa e il garofano.
Non è dunque caso se porta sulla spalla sinistra il tatuaggio di una rosa rossa e se ama particolarmente il proprio gatto.
«Adoro la mia famiglia, - racconta. - E adoro il mio gatto, che vive con me da anni: soli contro il Mondo. Forse - sorride, - in un'altra vita ero proprio una gatta… Ho molti comportamenti associabili a questo piccolo essere furbo, che sa darti tutto e riprendersi tutto nel momento stesso in cui non viene apprezzato.»

Da quello che siamo riusciti a capire di lei nel breve tempo che l'abbiamo frequentata, è intelligente, sagace, estroversa, ottimista, calorosa, forse un po' impulsiva ma certamente razionale.
Ha dunque una mentalità aperta ed è amante della libertà, apparentemente candida e ingenua (è una sua arma sottile mostrarsi tale). Dietro il suo sorriso e l'apparente semplicità nasconde un carattere sensibile, complesso e riflessivo che odia mostrare se non a poche persone fidate.
Di carattere è briosa, a volte euforica e sempre cordiale. Curiosa di natura, ama avventurarsi in zone inesplorate, sia letteralmente che metaforicamente.

Al di là della sua capacità di stare in pubblico e di legare con la gente, Monica è una brava ragioniera, professione che svolge con impegno presso una famosa carrozzeria di Gardolo. Il lavoro le piace, ma ama fare tantissime altre cose, al punto che gradirebbe avere giornate di... 36 ore.
Oggi che è tornata l'ora solare, sarà felice di aver guadagnato un'ora… he he.
Ama lo studio di qualsiasi tipo di materia, ma non dimentica mai l'attività fisica. Può essere considerata una sportiva, perché non rinuncia mai alla palestra. Per lei è uno sfogo allo stress accumulato nel corso della giornata, un impegno fisso che da sei anni porta a termine tre-quattro volte in settimana
«Sentirsi bene con sé stessi - dice - non ha prezzo. E aiuta a star meglio anche con la gente, si acquista sicurezza, quella che al giorno d'oggi ci vuole per non farsi mettere i piedi in testa dalle persone che ti stanno attorno.»
Ama fare di tutto (tutto quello che le piace, ben inteso). Se non è in ufficio lavora come hostess, come modella, come ragazza immagine. Prossimamente anche da fotomodella e da indossatrice, chissà...

È single, ma non è una scelta. Come un gatto, sa dare tutto, ma è pronta a riprendersi tutto nel momento stesso in cui non viene apprezzata...
«E chi afferma di aver scelto di star solo - commenta, - probabilmente è un ipocrita. La vita da single la si porta avanti sostanzialmente per il semplice fatto che non si ha trovato ancora la persona giusta da inserire nella propria vita e nella propria quotidianità. La persona destinata a far parte della mia esistenza dovrà essere giusta, perché insieme dovremo condividere tutto. Arriverà, ne sono certa. Io non ho fretta…»
Se non ha lei la possibilità di scegliere… he he

Monica adora i film thriller, quelli che la fanno stare con il fiato sospeso, quelli pieni di colpi di scena.
«Forse mi piacciono perché io adoro i colpi di scena, - ammette, - vivo di cose inaspettate. Anzi, mi piacerebbe proprio che ogni giorno ci fosse un qualcosa di non calcolato. Anche qualcosa che mi mandi nel panico, magari, perché come nei thriller mi piace arrivare a capo di ogni situazione. E poi… si vive di emozioni nella vita, no?»

Come dicevamo, al di là della sua parte esterna così gioviale ed estroversa, non è affatto l'Alice nel Paese delle Meraviglie Trentina che può sembrare.

«Anzi, ho un carattere duro, - confessa. - Sono cresciuta in fretta, capisco le situazioni all'istante e mi reputo furba quanto basta per affrontare con consapevolezza i momenti essenziali della vita. Chi mi conosce da vicino ritiene che io sia fin troppo calcolatrice. Ma è inevitabile, se si vuole andare sempre avanti a testa alta, senza fermarsi mai.»

Razionale, prima ancora che intuitiva, perché vuole tenere sempre sotto controllo ciò che la riguarda.
«Credo che alla fine - è il suo pensiero - l'unica persona su cui si possa contare in tutti i momenti della vita, belli e brutti, siamo solo noi stessi.»

Ha accettato di buon grado di posare per noi, per la semplice ragione che è un'esperienza che le mancava. (Era un qualcosa di non calcolato, qualcosa che poteva mandarla nel panico...)
Ma è stata un'esperienza davvero importante anche per noi. La stessa Anna Gaddo è rimasta affascinata dal suo modo di essere e di porsi. Di imparare e interpretare.
La maggior parte delle ragazze che hanno posato per noi hanno avuto un futuro fortunato. Siamo certi che per Monica qualche sorpresa stia già dietro l'angolo.
Basta guardare il servizio che segue per immaginare che non passerà inosservata.

Gli abiti e i tessuti che indossa Lara sono fatti a mano dalla stilista trentina Anna Gaddo, che ci mette sempre a cortese disposizione i suoi capi unici e la passerella del suo atelier.