Progetto «La Mia Classe a 4 Ruote» – Di Paolo Farinati

Alla Scuola elementare «Fabio Filzi» di Rovereto un particolare spazio di confronto

>
Gli alunni della classe 5ª C della scuola primaria «F.lli Filzi» di Rovereto, Istituto Comprensivo di Isera e Rovereto, sono stati i fattivi protagonisti di un progetto di inclusione didattica, che ha avuto luogo questo lunedì 16 maggio dalle ore 10.30’ alle 13.15’ presso la loro scuola.
Il Progetto si intitola «La Mia Classe a 4 Ruote» e nasce dalla collaborazione con il Sapre, Servizio operativo all’interno della Uonpia Fondazione Irccs Ca’Granda Ospedale Maggiore Policnico di Milano, che si occupa di bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale, una patologia neuromuscolare degenerativa di cui è affetta un’alunna della stessa classe.
 
L’obiettivo del Progetto «La Mia Classe a 4 Ruote» è dare agli alunni uno spazio per confrontarsi rispetto alla SMA, la patologia di cui è affetta la compagna di classe e far sperimentare loro l’uso della carrozzina.
Tutti gli alunni hanno avuto l’opportunità di svolgere delle attività ludiche utilizzando questo ausilio, in quanto sono state messe a loro disposizione dodici carrozzine.

La finalità principale dell’iniziativa è educare all’accettazione e al rispetto del prossimo, soprattutto delle persone in difficoltà, sperimentando in prima persona gli ostacoli che un disabile affronta quotidianamente. Inoltre, vuole consentire all’alunna con handicap di partecipare alle attività in una nuova prospettiva di uguaglianza rispetto alla difficoltà motoria.
 

 
Gli alunni della classe 5ª C, fin dal loro primo anno di scuola, sono stati accompagnati e guidati, con specifiche attività, alla comprensione di temi complessi e importanti, come il valore della disabilità in quanto risorsa, dell’inclusione come opportunità per capire gli altri. Sono stati stimolati a sviluppare l’empatia come strategia inclusiva, al fine di maturare una maggior capacità di mettersi nei panni dell’altro.

L’inclusione all’interno del gruppo della classe classe di bambini con Bisogni Educativi Speciali è stata un’importante opportunità per favorire la valorizzazione e il rispetto dell’unicità di ciascuno. Ha permesso di sviluppare negli alunni il coraggio di conoscere l’altro e di comprendere maggiormente se stessi e dare valore a ciò che si è. Inoltre, ha consentito a tutti gli studenti di incentivare la capacità di trasformare i propri limiti in risorsa.
 
È stata una mattinata molto emozionante e coinvolgente per tutti. L’attività si è svolta in palestra con le carrozzine disponibili. Nel durante e alla fine tutte e tutti felici. L’augurio ora è che questa attività di «SMAgliante» inclusione possa avere sempre maggiore risonanza in città.
Vivissimi meritati complimenti a tutte e a tutti, a partire dall’insegnante Lorena Barberi e dalla Dirigente Maria Teresa Dosso.

Paolo Farinati