Il presidente Kompatscher e i 100 anni della marcia su Bolzano
Un secolo fa le violenze fasciste. Il presidente della Provincia: «Traiamo le giuste conclusioni dalla storia, rimaniamo vigili e sosteniamo i lavori democratici»

Foto: ASP/Fabio Brucculeri.
A cento anni dalla «Marcia su Bolzano» (1-2 ottobre 1922), il presidente della Provincia Arno Kompatscher invita i cittadini dell’Alto Adige a trarre le giuste conclusioni dalla storia.
Il nostro giornale ne aveva dato ampia notizia in una puntata del centenario della Marcia su Roma, articolo apribile tramite questo link.
«La marcia su Bolzano è una lezione che ci deve insegnare ad ascoltare con attenzione e a non distogliere mai lo sguardo, vigilando assieme sul rispetto delle regole democratiche.»
«In Alto Adige, in uno sforzo comune, siamo riusciti a trasformare importanti monumenti fascisti in memoriali e a contrastare il fascista credere, obbedire, combattere con l'affermazione Nessun uomo ha il diritto di obbedire.
«Ma il monito posto dal triste anniversario della marcia su Bolzano è sempre valido: rimanere vigili e sostenere i valori democratici», ha aggiunto il presidente Kompatscher.