Un salvagente alla grande riconoscenza dello Stato
L’Euregio ha costruito un intero studentato a Camerino e nessuno ha detto «Baf»…
Va premesso che quando si parla di solidarietà, le iniziative non vengono mai fatte per ottenere il plauso della gente.
Ma il fatto che lo Studentato di Camerino, regalato dall’Euregio per consentire agli studenti di far fronte alla mancanza di alloggi distrutti dal terremoto, non abbia ricevuto dallo Stato neanche un minimo commento, ci lascia una certa amarezza.
Lo abbiamo descritto nell’articolo di cui a questo link.
È stato costruito per volontà di un accordo transfrontaliero, il Gect Euregio, che comprende le Province autonome di Trento e di Bolzano e il Land Tirolo, che ha messo a disposizione 9 milioni e 400mila euro, una cifra decisamente importante.
Importanti in particolare i 333.000 euro del Land Tirolo, che li ha donati proprio per solidarietà nei confronti dei propri amici di Trento e di Bolzano.
E non si tratta di un insieme di baracche costruite in tutta fretta. Sì, la fretta c’è stata, ma la qualità è rimasta altissima.
La costruzione è certificata «Arca» e «Casa Clima», il che significa garanzia contro gli incendi e risparmio energetico.
Il complesso è enorme ed è predisposto per il completamento con nuovi spazi comuni e tante altre cose che abbiamo imparato a costruire qui in Trentino.
Da Roma neanche Baf…
Come detto, non l'abbiamo fatto per ottenere ringraziamenti di sorta. Ma con quel poco che ha fatto lo Stato, magari la donazione poteva rappresentare uno stimolo alla ricostruzione.
Quando il Trentino costruì in Abruzzo le centinaia di casette prefabbricate prima che arrivasse l’inverno, ci ringraziarono solo il sindaco e la presidente della Provincia de L’Aquila.
Peraltro ci ringraziò anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, in visita ai terremotati, strinse la mano a Lorenzo Dellai.
L’allora Presidente del Consiglio Berlusconi, invece, non aveva detto nulla, si era limitato a partecipare all’inaugurazione, come se l’opera l’avesse fatta lui.
A Porta a Porta, quando parlarono della solidarietà nella ricostruzione, Vespa non aveva invitato neanche un rappresentante della Provincia autonoma di Trento.
Sic transit gloria mundi.
Beh pazienza. Ci basta sapere che, se il Trentino si trovasse in difficoltà, tutto il Paese verrebbe a soccorrerci e aiutarci così come abbiamo fatto noi…