«Il T» uscirà nelle edicole del Trentino il 3 novembre 2022
Il «Quotidiano Autonomo del Trentino Alto Adige/Südtirol» è un progetto editoriale non profit promosso dalla Fondazione Synthesis
Il presidente Fausto Manzana e il direttore Simone Casalini.
Carta, digitale, web e social: si chiama «il T», quotidiano autonomo del Trentino-Alto Adige Südtirol, il progetto editoriale non profit promosso dalla Fondazione Synthesis.
Un’iniziativa che risponde all’obiettivo di costruire un nuovo spazio di informazione locale, concorrendo a ristabilire, nella Provincia di Trento, il principio fondamentale del pluralismo.
Innovativo rispetto ai modelli già esistenti, aperto al dialogo con il mondo, il T vuole offrire un cambio di narrazione sui temi essenziali del nostro territorio, rappresentando in maniera equilibrata le questioni, dando spazio ai diversi punti di vista e perseguendo un'idea forte di sviluppo sostenibile.
Il quotidiano intende mettere a disposizione della cittadinanza un luogo di confronto, nell’ambito del quale contribuire alla costruzione di un discorso pubblico di qualità, e dove poter esprimere e misurare le opinioni con obiettività, laicità e trasparenza.
«Cultura e informazione sono le basi su cui poggia, e si sviluppa, una buona democrazia – spiega Fausto Manzana, presidente della Fondazione -. Contribuire alla costruzione di una comunità informata e consapevole è indispensabile per essere protagonisti del proprio futuro. Il T è una visione che prende corpo, è un’idea di futuro da offrire alle nuove generazioni.
«Il T vuole favorire la costruzione di cultura di cittadinanza, attenta ai diritti e ai doveri; vuole mettere al centro la responsabilità individuale e collettiva, rivitalizzando in tal modo la nostra Autonomia; vuole concorrere alla formazione di una classe dirigente all’altezza delle sfide che ci attendono.
«Guarda a una comunità sostenibile, che intenda la diversità come risorsa generatrice di potente valore aggiunto, che aspiri a ridurre le disuguaglianze e le distanze, che interpreti l’inclusione come motore di una comunità basata sulla solidarietà.»
«La cooperazione trentina – afferma Roberto Simoni, vice presidente della Fondazione – ha affrontato fin da subito il vuoto di pluralismo informativo aperto con la chiusura del Trentino. Anche in virtù della presidenza di turno del Coordinamento imprenditori, abbiamo contribuito a promuovere il dialogo tra le categorie economiche per arrivare ad un progetto comune da offrire alla comunità. La nostra è una proposta culturale, in linea con i valori della solidarietà e della partecipazione propri della cooperazione. Noi facciamo la nostra parte, ci auguriamo che possa trovare riscontro e interesse da parte di un numero crescente di cittadini».
Il nuovo quotidiano uscirà a 40 pagine e sarà in edicola tutti i giorni, tranne il lunedì. Il sito web avrà invece una copertura di sette giorni su sette.
La redazione del nuovo quotidiano sarà composta da venti tra giornaliste e giornalisti, più il direttore, Simone Casalini.
«Questo progetto – dichiara – è un atto di coraggio, il desiderio di costruire un nuovo modello di informazione locale che sappia guardare anche al mondo. Il T intende rompere alcuni schemi consolidati del racconto quotidiano, innovando i linguaggi e dando profondità ai temi - economia, politica, cultura, società - che sono centrali nel discorso pubblico.
«Vuole essere anche un contributo alla declinazione di una nuova stagione dell'Autonomia che è un abito giuridico e un tratto storico-culturale essenziale del dna trentino. Anche se questa evidenza si è progressivamente persa negli ultimi anni.
La redazione è stata costruita pensando alla necessità di modificare radicalmente lo sguardo, di aprirci a nuove lettrici e lettori. Ringrazio l'editore per la «fiducia e per la volontà espressa con questo progetto di riappropriarsi della sfida di rappresentare la società trentina in cui viviamo».
All’interno della redazione, la divisione per genere sfiora il 50%, mentre gli under 35 coinvolti nella nuova esperienza sono otto, per un’età media di 39 anni. Due i fotografi. I collaboratori legati al nuovo giornale saranno una quarantina.
Il lavoro della redazione sarà orientato nella duplice direzione carta-web, eliminando le barriere che hanno sempre contraddistinto le due dimensioni e incentivando l'uso di tutti i linguaggi possibili per delineare contenuti e promuovere un'informazione di qualità.
La sede della redazione, operativa entro fine settembre, è a Trento, in via Maccani 108
Il nuovo quotidiano sarà in edicola a partire dal 3 novembre 2022.