Due giovani arrestati in flagranza dai Carabinieri di Rovereto
Nella nottata si erano introdotti all’interno di una gelateria di via Fiume, non accorgendosi della presenza di un dispositivo antifurto...
Ieri notte i Carabinieri della Compagnia di Rovereto hanno tratto in arresto due cittadini stranieri, 23enne e un 25enne, colti in flagranza di furto aggravato.
I due, già noti alle forze dell’ordine e residenti nel comprensorio lagarino, nella nottata si erano introdotti all’interno di una gelateria di via Fiume, non accorgendosi della presenza di un dispositivo antifurto che, in tempo reale, ha trasmesso l’allarme sul telefonino del titolare dell’esercizio pubblico.
L’esercente ha immediatamente segnalato la violazione al Numero Unico di Emergenza 112 e dopo alcuni minuti sono giunte sul posto due pattuglie di Carabinieri, in servizio di controllo del territorio e vigilanza per l’applicazione della normativa anti CoVid.
L’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, con il supporto dei commilitoni della Stazione di Rovereto sono riusciti a bloccare i due che, razziato il denaro in cassa e asportati quattro tablet oltre a alcuni liquori, stavano cercando di dileguarsi, a bordo del furgone del bar, parcheggiato all’esterno del locale.
Sorpresi dall’intervento inaspettato, i due hanno comunque cercato di allontanarsi, ma la rapidità, con cui il titolare ha dato l’allarme al 112, è stata determinante per il buon esito dell’intervento.
Le pattuglie infatti hanno raggiunto in tempo il luogo in cui si stava commettendo il reato e sono state in grado di bloccare i responsabili.
Questa mattina i due saranno condotti dinanzi al giudice di Rovereto, per essere sottoposti a giudizio per direttissima.