Ancora furti di sci sulle piste, stavolta a Marilleva 1400
I Carabinieri recuperano la refurtiva e denunciano due lestofanti
Inizio del mese gravoso per i Carabinieri sciatori della Stazione di Mezzana, impegnati giornalmente nei servizi di vigilanza nel comprensorio sciistico di Marilleva.
In soli due giorni sono pervenute ben cinque denunce di furto di paia di sci, per un valore complessivo stimato di oltre 3.000 euro.
Il modus operandi sempre lo stesso; infatti, gli ignoti autori si impossessavano dell’attrezzatura sportiva che veniva lasciata incustodita, anche solo per pochi minuti, all’esterno di rifugi o attività commerciali presenti sugli impianti, approfittando della buona fede dei proprietari che si erano fermati per una pausa o per fruire della toilette tra una sciata e l’altra.
Ogni volta pochi minuti che sono bastati per fare razzia di sci a due pseudo turisti provenienti da un’altra regione italiana, anche loro ospiti in Val di Sole presso una struttura ricettiva.
È proprio il controllo di queste ultime, a cui si stanno dedicando in questi giorni i reparti della Compagnia Carabinieri di Cles, che ha consentito ai militari della Stazione di Mezzana di riuscire a ricostruire i fatti ed identificare gli autori.
Solo alcuni giorni fa era stato arrestato un cittadino polacco che alloggiava in un residence di Folgarida, su cui pendeva un provvedimento di cattura per vecchie vicende di droga.
Adesso, invece, incrociando i dati provenienti dai controlli delle strutture, devolute ad ospitare i numerosi turisti presenti nella stagione invernale nelle valli del Noce, con quelli ricavati dalle videosorveglianze presenti nel comprensorio sciistico di Folgarida Marilleva, i Carabinieri sciatori sono riusciti ad individuare i due autori che, venuti anche loro in vacanza, hanno pensato di procurarsi un bottino non da poco, che avrebbe fruttato non pochi soldi, visto il valore di alcune delle attrezzature rubate.
Tra le cinque vittime ben quattro erano turisti stranieri, giunti in Val di Sole per trascorrere un bellissimo periodo sulla neve insieme alla propria famiglia ed ai propri amici, mentre la quinta era un noleggiatore italiano.
Anche questa è stata un’indagine lampo, che ha visto i militari mettersi repentinamente sulle tracce di chi aveva preso gli sci, tutti asportati in più occasioni nel giro di 24 ore.
Grazie all’ottimo lavoro investigativo svolto dai Carabinieri sciatori della Stazione di Mezzana, in collaborazione con quelli di Vermiglio, nonché alla direzione delle indagini assunta dalla Procura della Repubblica di Trento ed al consueto e fruttuoso supporto della società che gestisce il comprensorio e le funivie, i militari sono riusciti a risalire ai due responsabili, individuando il posto dove alloggiavano e recuperando, a seguito di perquisizione, tutte le paia di sci che erano state rubate.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tutto è in fase di restituzione ai legittimi proprietari. Tra l’altro, gli sci erano già pronti, riposti nel bagagliaio dell’auto in uso agli indagati, per essere portati via dal Trentino.
Alla brillante operazione dei militari di Mezzana, non unica se si rammenta anche il recente recupero di uno snowboard rubato, si affianca anche la denuncia di qualche settimana fa, da parte dei Carabinieri della Stazione di Malè, di una coppia che non aveva pagato il conto dopo aver consumato il pranzo in un rifugio di Folgarida.
Per tutti i turisti, inoltre, si raccomanda ancora una volta di non lasciare mai incustodita la propria attrezzatura, aspetto rimarcato anche dall’attuale normativa vigente.
Ad ogni modo, i servizi di vigilanza svolti dai Carabinieri sciatori, militari specializzati impegnati quotidianamente nei tratti montani e lungo le piste da sci al fine di tutelare l’incolumità degli amanti degli sport bianchi e garantire la sicurezza di appassionati e famiglie, proseguiranno con grande impegno e massima prossimità per tutto il periodo invernale, al servizio di tutti i cittadini e turisti che vorranno trascorrere piacevoli giornate sulle montagne della Val di Sole.