Merano WineFestival, premiate le «The WineHunter Stars»
Illuminano il mondo enogastronomico: Gianna Nannini, Oscar Farinetti, Viviana Varese, Riccardo Cotarella, Anna Scafuri, Stefano Vitale e Valentina Bertini
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Nella serata di venerdì 8 novembre nel Kurhaus è andata in scena la cerimonia di premiazione delle The WineHunter Stars, novità dell’edizione 2024 di Merano WineFestival.
Il premio è andato a 7 personalità conosciute e riconosciute nel mondo enogastronomico, capaci di illuminarlo con la loro passione, dedizione e il loro straordinario impegno.
Valentina Bertini, corporate wine manager di Langosteria, ha ricevuto la The WineHunter Wine Manager Star da Anna Mazzotti, giornalista enogastronomica di Vanity Fair.
Motivazione del premio: «Alla tenacia e alla professionalità di una donna che incarna un esempio straordinario nel mondo dell’alta ristorazione.
«Come Corporate Wine Manager del Gruppo Langosteria, si è affermata tra i sommelier e manager più talentuosi in Italia e a livello internazionale.»
Sul palco, Bertini ha ringraziato: «Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento per l’assegnazione di questo prestigioso riconoscimento: ringrazio in particolare per la motivazione che lo accompagna.
«Voglio condividere questo momento con il mio team, senza il quale molti dei risultati raggiunti non sarebbero stati possibili.»
L’artista e illustratore Stefano Vitale è stato premiato da Elisa Scheffler, conduttrice e inviata Rai, con la The WineHunter Wine Artist Star con la motivazione: «Se produrre vino è un’arte, altrettanto lo è saperlo raccontare.
«Sin dai primi anni ’90, Donnafugata ha rivoluzionato la comunicazione vinicola, portando in etichetta la donna, la Sicilia e i suoi vividi colori attraverso le suggestive illustrazioni dell’artista Stefano Vitale.»
Vitale ha dichiarato: «Sono onorato e ringrazio Helmuth Köcher e il Merano Wine Festival per questo prestigioso riconoscimento.
«Vorrei condividere questo onore con tutta la meravigliosa gente che lavora per Donnafugata e in particolare con Gabriella e il fu Giacomo Rallo che si inventarono, correndo un bel rischio, un'immagine grafica nuova dell'azienda usando il mio lavoro e con i figli Josè e Antonio Rallo che continuano brillantemente la tradizione di famiglia unitamente al grandissimo presidente Vittorio Ruggieri e la best art director ever Marta Gaspari.»
Anna Scafuri, caposervizio del Tg1 Economia, ha ricevuto la The WineHunter Wine & Food Journalist Star da Anna Di Martino, giornalista del Corriere della Sera.
«Motivazione del premio: «Per l’eccezionale capacità di raccontare il cibo e il vino Made in Italy durante una lunga e brillante carriera.
«Attraverso i suoi reportage, ha saputo svelare i retroscena del mondo enogastronomico e affrontare con profondità temi cruciali per il settore.»
Sul palco ha rivelato: «In questi anni è stato un piacere raccontare al pubblico televisivo tutta la qualità, l'artigianalità, la cultura e la salvaguardia dei territori rurali che rappresenta oggi la nostra produzione vitivinicola, perfettamente rappresentata al Merano Wine Festival.
«Per questo sono molto felice del riconoscimento che mi è stato assegnato, per me il coronamento di diversi decenni di lavoro e di amore per il vino.»
L’enologo di fama internazionale Riccardo Cotarella è stato premiato con la The WineHunter Winemaker Star da Rocco Tolfa, caporedattore TG2 Rai e responsabile TG2 Costume e Società.
Motivazione del premio: «Un esempio di dedizione e passione per la viticoltura. Ha costantemente affiancato la Sua professione a un impegno civile e a una particolare attenzione alla formazione nel settore agrovinicolo.
«Rappresenta un modello d’imprenditorialità e un’istituzione nel mondo del vino.»
Cotarella ha ringraziato: «Ricevere questo riconoscimento è un grande onore, perché arriva da un evento, quale è il Merano Wine festival, che nel corso degli anni ha saputo dare valore al mondo del vino.
«Il premio The WineHunter Star è anche una responsabilità che mi spinge a dare ancora di più in termini di impegno e professionalità.»
Viviana Varese, vulcanica chef e imprenditrice della ristorazione, ha ricevuto la The WineHunter Food Star, consegnata da Tessa Gelisio, conduttrice e autrice televisiva. Motivazione del premio:
«Chef e imprenditrice di ristoranti e spazi democratici tra Milano e la Sicilia, firma la cucina di Passalacqua, eletto l’hotel più bello del mondo sul Lago di Como.
«I suoi piatti sono frutto di un talento culinario che unisce il desiderio di stupire a presentazioni curate, belle e dai colori affascinanti.»
Chef Varese ha commentato: «Sono felice e onorata di aver ricevuto questo premio.
«Credo che sia fondamentale nel nostro lavoro privilegiare il fattore umano, avere delle cucine dove le diversità siano accolte e i diritti di tutti rispettati, stimolare i giovani a questa professione che richiede passione e impegno costanti e creare luoghi dove le persone possano fare esperienza della bellezza anche a tavola.»
Oscar Farinetti è stato premiato con la The WineHunter Communicator Star dal direttore di WineNews, Alessandro Regoli.
Motivazione del premio: «Poliedrico esperto di marketing e comunicazione a livello globale, nonché scrittore. I suoi progetti imprenditoriali di successo riflettono un sognatore con i piedi per terra e una profonda umanità.»
Farinetti ha dichiarato sul palco: «Da prima sorpreso, successivamente mi sono sentito onorato di ricevere questo premio dal Merano WineFestival, che considero l’evento più autorevole per quanto riguarda il mondo del vino in Italia.
«Ricevere questo premio, e riceverlo nell’ambito della comunicazione, mi dà un piacere immenso.»
Gianna Nannini ha ricevuto la The WineHunter Wine Producer Star con la seguente motivazione:
«Per la sua capacità di fondere il successo artistico con la vita privata nella splendida cornice della sua tenuta, La Certosa di Belriguardo.
«Fare vino è come fare rock: per lei, il lavoro di squadra è alimentato dalla passione e dalla cultura.»
Il premio è stato consegnato dal patron di Merano WineFestival, Helmuth Köcher. Nannini ha dichiarato sul palco: «Il vino è una cosa seria. Faccio vino perché sono nata in una terra, la Toscana, dove ho avuto la possibilità di imparare ad amare il vino.
«Non prendo mai i premi, ma questo lo accetto volentieri, perché questo vino, quello di Certosa di Belriguardo, esiste da 700 anni e mi ci dedico con lo stesso impegno con cui faccio musica.»