Lettere al Giornale – Claudio Riccadonna

«Il taglio del cuneo fiscale è davvero una misura di equità sociale?»

Il taglio del Cuneo fiscale, come previsto dalle disposizioni governative, è davvero una misura di equità sociale?
Insomma, qualche dubbio potrebbe venire a chiunque, in quanto prescinde dal reddito complessivo familiare.
Il superamento mensile, a livello individuale, dei 2.692 euro lordi ossia dei circa 1.900 euro netti, impedisce di godere dell'agevolazione prevista.
Tuttavia, se uno dei due coniugi fosse al di sotto di quell'importo, indipendentemente dal fatto che l'altro abbia reddito 0 o 100.000, ne avrebbe diritto.

Ma è giusto annullare delle differenze tra nuclei familiari anche macroscopiche?
Inoltre se, durante un mese, il lavoratore in bilico, poco al di sotto di quell'importo lordo, facesse degli straordinari e andasse a superare la soglia «tanto temuta» non godrebbe dell'agevolazione fiscale (della serie «chi glielo fa fare»…?).
Insomma, qualche perplessità o qualche domandina sorgono spontanee anche tra i più «sprovveduti».
Mah...

Claudio Riccadonna
Ala