Marco di Rovereto avrà un nuovo centro

Entro l’estate sarà realizzato l’intervento che permetterà di ridefinire gli spazi restituendo dignità all’abitato e creando un punto di comunità

Si tratta di un progetto di Comunità quello che vedrà protagonista la circoscrizione di Marco di Rovereto e che darà un nuovo volto all’abitato.
Grazie alla ripavimentazione della strada che attualmente lo attraversa, con un’opera in porfido e marmo di carrara, il centro sarà definito e si creerà una percezione diversa per chi lo abita e chi lo attraversa.
«È un progetto che parte da lontano, – ha ricordato l’assessore Carlo Plotegher. – In quell’area vi è una scuola materna e una scuola elementare, la chiesa e la palestra: attraverso la ripavimentazione della strada che attraversa l’abitato non diamo solo un nuovo volto a questa parte della città, ma restituiamo un centro alla comunità.
«In questi anni abbiamo lavorato per dare maggiore definizione ad un progetto richiesto da molto tempo e che finalmente troverà compimento.»
 
Il progetto vedrà il tratto centrale della strada che attraversa Marco, oggi asfaltato, pavimentato in porfido, con una sopraelevazione dello stesso all’altezza del marciapiede - anche a scopo di dosso rallentatore - che sarà rivestito con un motivo diverso per distinguere la zona carreggiabile da quella pedonale.
«La funzionalità non è solo estetica, – ha spiegato Plotegher. – Attraverso quest’opera si vuole far comprendere, anche all’automobilista in transito, che ci si trova all’interno di un centro abitato e che dunque lo spazio è condiviso con le persone che lì si muovono a piedi.
«Ad oggi a Marco vi sono più di 70 bambini che frequentano la scuola materna e oltre 160 che vanno alla scuola elementare. La priorità è garantire loro la sicurezza, ma, collegato alla piazzetta, creare anche un luogo di aggregazione.»
 
Un tema particolarmente sentito dalla circoscrizione, come ha detto anche il Presidente Andrea Vaccari, che ha ricordato i lavori fatti negli ultimi anni per dare sempre più servizi a Marco.
Proprio di progetto di comunità ha parlato anche il dirigente del Comune di Rovereto, l’ingegnere Luigi Campostrini, che ha ricordato i vari passaggi che hanno coinvolto in primo luogo la Circoscrizione, poi la Sovrintendenza ai Beni Culturali della Provincia, Commissione Paesaggio e Commissione edilizia.
L’intervento è stato progettato in via definitiva dall’architetto Marco Barozzi, funzionario del Servizio tecnico e Sviluppo strategico del Comune di Rovereto, mentre per il progetto esecutivo è stato costituito un gruppo misto di progettazione con l’arch. Marcello Lubian, l’arch. Nicola Bianchi e il geologo Luigi Frassinella.
 
«Nella progettazione dell’opera – ha spiegato l’architetto Lubian – è stata mantenuta alta l’attenzione all’aspetto urbanistico e in futuro si potrà ampliare sia verso nord, sia verso sud, l’area con questa pavimentazione.
Inoltre è stata data attenzione prioritaria alla sicurezza, sia attraverso l’uso di materiali che permettono una percezione visiva e solidità nel tempo, sia al deflusso delle acque, calcolato non più sulla media delle precipitazioni, come si faceva un tempo, ma sull’evento straordinario, la cosiddetta Bomba d’acqua
Durante tutta la messa in opera, la circolazione dei veicoli non sarà interrotta, ma verrà modulata con un senso di marcia alternato. Il costo complessivo dell’opera è di circa 286 mila euro e i lavori si concluderanno nel corso dell’estate 2022.