Coldiretti: con +2,5% spesa alimentare al top da un decennio
Istat: Ma le vendite al dettaglio diminuiscono dello 0,2% sia in valore sia in volume
Segnali di ripresa vengono anche dalla spesa delle famiglie italiane in alimenti e bevande che fa segnare l’aumento più elevato del decennio con un balzo record del 2,5%.
È quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della divulgazione dei dati Istat sulla base delle rilevazioni Ismea Nielsen relative al primo semestre del 2017.
«La spesa alimentare – sottolinea la Coldiretti – è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi ed è quindi un importante indicatore dello stato dell’economia.
«Il cambiamento – precisa la Coldiretti – deve ora trasferirsi alle imprese agricole con una adeguata remunerazione dei prodotti che in molti casi si trovano tuttora al di sotto dei costi di produzione.
«La ripresa del mercato interno accompagna il risultato record realizzato nelle esportazioni alimentari che fanno segnare il record storico con una crescita media del 10,9% rispetto alla stesso periodo dell’anno precedente dopo che nell’intero anno 2016 era stato raggiunto il massimo di sempre a 38,4 miliardi.
«Un andamento – conclude la Coldiretti – certamente favorito dalle condizioni economiche positive dovute alla ripresa internazionale, ma che è la conferma che il mondo ha fame di Made in Italy.»
Ma l'ISTAT rileva che a luglio 2017 le vendite al dettaglio diminuiscono, rispetto al mese precedente, dello 0,2% sia in valore sia in volume.
Le vendite di beni alimentari invece registrano un aumento dello 0,1% in valore e una flessione di pari entità in volume (-0,1%).
Le vendite di beni non alimentari registrano una variazione negativa dello 0,3% sia in valore sia in volume.
Nella media del trimestre maggio-luglio 2017, l'indice complessivo del valore delle vendite al dettaglio registra una variazione nulla rispetto al trimestre precedente.
Nello stesso periodo, per le vendite di beni alimentari si rileva una diminuzione dello 0,1% in valore e un aumento dello 0,3% in volume; per quelle di beni non alimentari un aumento dello 0,1% in valore e una variazione nulla in volume.
Rispetto a luglio 2016, le vendite al dettaglio restano stazionarie in valore e diminuiscono dello 0,4% in volume.
Per i prodotti alimentari si rileva una crescita dello 0,2% in valore e una flessione dello 0,7% in volume.
Le vendite di prodotti non alimentari registrano diminuzioni dello 0,1% in valore e dello 0,2% in volume.
Rispetto a luglio 2016, le vendite al dettaglio registrano un aumento dello 0,3% nella grande distribuzione e una diminuzione dello 0,2% nelle imprese operanti su piccole superfici.