Segnana: «Da martedì sera anestesista di notte ad Arco»
L’assessore fa il punto con APSS sull’organizzazione dei turni all’ospedale – La UIL FPL Sanità aveva espresso preoccupazione per la mancanza nelle ore notturne

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«L’attenzione sulla sicurezza e sulla qualità dei servizi all’ospedale di Arco è costantemente garantita.
«Siamo in stretto contatto con l’azienda provinciale per i servizi sanitari, fiduciosi che le misure organizzative messe in campo dalla stessa per centrare questo obiettivo sono state attentamente calibrate.»
Lo afferma l’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana, in merito alla riconfigurazione dei turni del medico anestesista all’ospedale di Arco.
«Confidiamo, aggiunge l’assessore che già da martedì prossimo questa presenza sia assicurata.
«L’azienda – conclude l’assessore Segnana – si sta, infatti, già adoperando per coprire i turni di notte con personale qualificato di cui la rete ospedaliera dispone.
«Sappiamo inoltre che sono a buon punto le procedure relative al concorso bandito per coprire il posto di primario, segnale anche questo che testimonia la nostra massima attenzione alle esigenze di un ospedale al servizio della popolazione locale e dei numerosi turisti che frequentano l’Alto Garda.»
Nel riquadro seguente la nota che il sindacato aveva inviato alle redazioini poco prima dell'assessore.
La UIL FPL Sanità a nome del suo Segretario Giuseppe Varagone e del Coordinatore Area Medica Dott. Gianluca Lauria Lauria ritengono grave la decisione presa dal Direttore dell’Ospedale di Arco Dott. Luca Fabbri, il quale ha comunicato tramite lettera la sospensione del Medico Anestesista/ Rianimatore dal turno notturno presso l’Ospedale di Arco a partire da lunedì 19 Agosto. Giuseppe Varagone e Gianluca Lauria Lauria fanno presente che già un anno fa era stato sollevato il problema di carenza dei Medici Anestesisti, tramite comunicato stampa e lettera inviata ai preposti dell’APSS. Questa decisione crea molti disagi in particolare al personale Medico e Sanitario del pronto soccorso il quale sarà costretto tramite l’elisoccorso o ambulanza il trasferimento di tutti i pazienti con patologia rilevanti presso gli ospedali di Trento e Rovereto |