L'abbraccio del Trentino al Questore Improta
Anhe Fugatti alle celebrazioni per S. Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato
La comunità trentina, nelle sue diverse espressioni, ha salutato e idealmente abbracciato stamane il Questore Maurizio Improta, che si appresta a lasciare l'incarico, in occasione delle celebrazioni per San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato.
Autorità civili e militari, rappresentanti delle Forze dell'Ordine, della Protezione Civile, dell'associazionismo, del mondo dello sport e del volontariato hanno partecipato numerosi alla messa celebrata presso la Questura.
«Ringrazio il Questore Improta per il lavoro svolto in questi due anni di mandato sul territorio trentino, – afferma il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. – La passione, la competenza e il senso di appartenenza al proprio corpo che ha dimostrato sono stati un valore aggiunto per la nostra comunità.
«In quest'occasione, rivolgo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Questore, Fabrizio Mancini, che si insedierà nei prossimi giorni.»
Le celebrazioni per San Michele Arcangelo si sono aperte con la messa celebrata dal cappellano della Polizia, don Lino Zatelli, dalla quale è emerso un forte appello alla pace e al rispetto della vita umana in relazione ai conflitti in Medio Oriente, e sono proseguite con il ricordo dei Caduti e la consegna dei diplomi di benemerenza.
Nel proprio intervento, il Questore Improta ha ringraziato la Provincia e la comunità trentina per la collaborazione e il sostegno avuti in questi anni e per l'accoglienza e l'affetto dimostrato nei confronti della Polizia di Stato.
Il Questore ha parlato anche, nel contesto locale, di una Polizia «giovane», con tante nuove leve già molto competenti che contribuiranno a tutelare la comunità in un territorio dove non c'è – ha voluto sottolineare il Questore – un significativo problema di sicurezza.
Maurizio Improta si era insediato a Trento nell'agosto 2022. Sarà impegnato a Roma quale responsabile dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive presso il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell'interno. Lascia il posto al dirigente della Polizia di Stato Fabrizio Mancini, presente oggi a Trento.
Alle celebrazioni per il patrono hanno preso parte, fra gli altri, il Commissario del Governo Giuseppe Petronzi, il viceprefetto vicario Massimo Di Donato, il Procuratore della Repubblica Sandro Raimondi, il sindaco Franco Ianeselli, il presidente del Consiglio comunale Paolo Piccoli, gli assessori provinciali Achille Spinelli e Roberto Failoni, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, la consigliera Stefania Segnana e diversi primi cittadini del territorio.