Intervista a mister Roberto De Donatis – Di Paolo Farinati
Il Football Club Rovereto ha concluso il girone di andata al secondo posto
Il Campionato Regionale di Calcio di Eccellenza del Trentino - Alto Adige Sudtirol ha concluso il proprio girone di andata, con la forte formazione del Lavis in vetta con 29 punti.
Ma la vera positiva sorpresa di questa prima parte del torneo è sicuramente il Football Club Rovereto del Presidente Carlo Schonsberg, in seconda posizione a 28 punti.
Va riconosciuto al nuovo mister Roberto De Donatis di esser riuscito a trasmettere ai suoi ragazzi una filosofia di gioco molto interessante e assai innovativa.
In ogni partita si è vista una squadra determinata, capace di affrontare ogni avversario con il massimo rispetto e un’impostazione aggressiva e spesso spettacolare.
Ma sentiamo direttamente da lui le sue impressioni e I suoi obiettivi.
Mister De Donatis, siamo giunti al termine del girone di andata del Campionato Regionale di Eccellenza: qual è il suo bilancio?
«Il bilancio non può che essere positivo, da diversi punti di vista. Al primo confronto con i ragazzi, ad inizio stagione, avevo parlato dell’importanza della prestazione al di là dei risultati.
«La prestazione non è mai casuale, i risultati lo possono essere, dipendono da vari fattori.
«Complimenti ai miei ragazzi, hanno dato il massimo in tutte le 15 partite del girone di andata, rispettando tutti gli avversari ma senza paura di provare ad esprimere le nostre idee, su ogni campo a prescindere dall’avversario; tutte le partite sono state combattute.
«Contentissimo del gruppo che si è creato, lo si percepisce in campo, durante gli allenamenti, durante le partite, nello spogliatoio e al di fuori dell’ambiente strettamente calcistico.
Il Rovereto è meritatamente secondo in classifica ad un solo punto dalla vetta: se lo aspettava?
«I ragazzi meritano una classifica di alta quota, dispiace per come abbiamo lasciato la vetta al Lavis, all’ultima giornata, a pochi minuti dal termine di uno scontro diretto combattuto.
«Non mi piace fare calcoli, o tabelle di marcia.
«Abbiamo provato ad alzare l’asticella, partita dopo partita, aumentando la consapevolezza delle nostre capacità e credendo sempre di più nel valore aggiunto del gruppo.
«Ci tengo a ringraziare pubblicamente tutti i calciatori, che si sono impegnati e messi a disposizione dal primo allenamento, la società per la tranquillità che ci ha fatto percepire, il DS Giovanazzi, per la disponibilità e la vicinanza dimostrata quotidianamente, i dirigenti (Fazzi Gianluca e Alberto Viola), il nostro fotografo ( Leo Hodaj) e lo Staff (Zandonai Gabriele, Sabatino Leonardo, Benedetti Amedeo); l’aiuto di tutti è stato fondamentale per rendere piacevole e avvincente questa mia prima esperienza in Eccellenza e in prima squadra.»
Come valuta il livello del Campionato di quest'anno?
«Ad inizio stagione, per gli addetti al lavoro, la squadra favorita sarebbe stata il Lavis, in effetti hanno concluso l’andata in testa.
«La bellezza del calcio, però, è proprio l’imprevedibilità: è un campionato, per il momento, ancora equilibratissimo.
«Nelle prime posizioni, diverse squadre, racchiuse in pochissimi punti; con diversi team che si sono alternati in testa nelle varie giornate.
«Spero in un ritorno avvincente, fino alla fine.»
Lei lavora da anni con i giovani calciatori e anche in questi mesi ne ha inseriti molti in prima squadra: ne è soddisfatto? Quali i loro margini di miglioramento?
«Sono soddisfatto dei nostri giovani, proviamo a stimolarli in ogni seduta.
«Sono ancora ampi i margini di miglioramento, hanno delle ottime potenzialità.
«Continueremo a premiare i giocatori più meritevoli della juniores, permettendo loro di allenarsi anche in prima squadra e di esordire (per il momento è accaduto in coppa, hanno esordito in 5).»
Inizia la lunga sosta invernale fino ad inizio febbraio 2024: quali sono i suoi programmi fisico - tattici di questi due mesi?
«Nelle settimane successive, all’ultima giornata, abbiamo continuato ad allenarci, sia per mantenere la condizione fisica, sia per il piacere di ritrovarci al Quercia e condividere ulteriori momenti insieme; continueremo a farlo fino a mercoledì 20 dicembre, per poi riprendere i primi di Gennaio.
«Intanto regaleremo ai nostri ragazzi la programmazione di sedute di allenamento individuali per poi riprendere partendo da uno stato di forma accettabile.
«La condizione atletica e la condivisione dei principi di gioco sono fondamentali per poter esprimere il calcio che desideriamo.
«Cercheremo di migliorare la fase offensiva, abbiamo un ottimo potenziale, ancora non completamente espresso.
«Torneremo in campo il 4 febbraio, giorno del mio compleanno e soprattutto della sfida con l’Obermais, dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti.»
Quale è il Suo augurio e obiettivo finale?
«Come ho detto in precedenza non mi piace fare calcoli, desidererei che la mia squadra giocasse a viso aperto, cercando i tre punti, a prescindere dall’avversario.
«A maggior ragione che nel girone di andata abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti e, non avendo nessuna pressione (l’obiettivo salvezza è raggiunto, manca soltanto il verdetto matematico) cercheremo di andare in campo mettendo pressione agli avversari e alle squadre favorite per la vittoria finale; sperando di poter competere e lottare fino alla fine.»
Molto bene Mister De Donatis. Sinceri auguri di un Felice Natale e di un sereno Anno Nuovo, unitamente ad un forte “in bocca al lupo” a lei e ai suoi ragazzi.
Paolo Farinati – [email protected]