«La forza di Demetra» o dell’agroalimentare nel XXI secolo – Di Sandra Matuella

Un workshop sarà incentrato sulla geopolitica e geoeconomia dell’agro-alimentare, analizzata nei risvolti economici e commerciali, politici e strategici

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In una parte del mondo dove il cibo è diventato una moda e gli chef stellati sono le nuove star della televisione planetaria, la XV edizione del workshop annuale di geopolitica ed economia internazionale intitolato «La forza di Demetra», realizzato da due istituzioni virtuose della Valsugana, il Centro Studi «Vox Populi» e il think tank di geopolitica ed economia internazionale «Il Nodo di Gordio», andrà al di là dei luoghi comuni per «analizzare il ruolo delle multinazionali del cibo e valutare le possibilità di difesa dei vari territori che hanno scelto la qualità come tutela dalla massificazione dell’alimentazione», spiega Daniele Lazzeri, il direttore dell’istituto «Il Nodo di Gordio».
Il tutto, con un’attenzione particolare all’Africa, un continente che «può rivoluzionare l’approccio mondiale nei confronti del cibo e della carenza di risorse idriche».
 
Questo workshop si terrà dal 19 al 22 luglio sull’Altopiano di Pinè e a Pergine Valsugana: il programma è davvero ricco e articolato (lo si trova sul sito www.ilnododigordio.org), ed è stato illustrato a Trento nell’ambito della piattaforma provinciale di comunicazione «Cultura Informa» da Daniele Lazzeri, insieme a Lorenza Biasetto, direttrice dell’APT Altopiano di Piné e Valle di Cembra, Maurizio Zanei del COPI, Consorzio Operatori Pergine Iniziative, e l’attore e giornalista Lucio Gardin che presenterà a Baselga di Piné il suo nuovo spettacolo.
 

 
Il tema del workshop sarà incentrato sulla geopolitica e geoeconomia dell’agro-alimentare, analizzata in tutti i suoi risvolti, economici e commerciali, ma anche politici e strategici.
«Quella del controllo e della distribuzione delle risorse agro-alimentari – prosegue Lazzeri – è infatti un’istanza fondamentale sulla scena mondiale, paragonabile soltanto a quella, parallela e convergente, delle risorse energetiche.
«Un tema che riguarda le strategie delle potenze, e che comprende anche quello, annoso e troppo spesso letto con superficialità, della fame nel Mondo, che, a sua volta, ci porta inevitabilmente a ragionare della redistribuzione delle risorse, nonché del problema, sempre più incombente, dei movimenti migratori che coinvolgono drammaticamente l’Italia.»
 
Per quanto riguarda le presenze a «La Forza di Demetra», è prevista anche quest’anno la partecipazione di diplomatici stranieri e italiani, ma è annunciato anche un intervento di Michele Geraci, Sottosegretario allo Sviluppo economico, a dimostrazione del ruolo che i due centri studi trentini hanno assunto nella politica nazionale e internazionale.
 

 
Al fine di arricchire l’ambito degli interventi, il workshop inizierà giovedì 19 luglio alle ore 19.00 a Montagnaga di Piné con un «aperitivo geopolitico»: Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1, conversando con il Capo Ufficio Stampa del CNR Marco Ferrazzoli, presenterà le sue biografie di Hillary Clinton, Putin e Trump.
 
Venerdì 20 luglio saranno affrontati i temi dell’alimentazione, del commercio e dell’ambiente con esperti, docenti, imprenditori, politici e giornalisti, in modo da offrire uno scenario complessivo delle eccellenze italiane e dei problemi da affrontare. E’ previsto, nel pomeriggio, l’intervento di Michele Mario Elia, country manager per l’Italia di TAP (TransAdriatic Pipeline).
 
Sabato 21 luglio il workshop si sposterà al mattino a Pergine Valsugana per discutere di api, come elemento di tutela dell’ambiente, ma anche come tema d’incontro tra i popoli alle prese con le difficoltà di salvaguardare l’apicoltura.
«Il tesoro delle api» è il titolo di questa sessione che vede la partecipazione di Bogdan Benko, Ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia, Elena Belli, presidente APIVAL Associazione Apicoltori Valsugana Lagorai e Costantino Moretti, analista internazionale.
Per le vie del centro storico di Pergine Valsugama, inoltre, ci sarà una scuola didattica dell’apicoltura, con dolci assaggi e con gli operatori economici del Copi vestono maglietta a righe gialle e nere, in perfetto stile Ape Maia.
 

 
Nel pomeriggio, nuovi incontri sulla politica internazionale a Montagnaga prima del trasferimento a Baselga di Pinè, dove, alle 18.30, sul lungolago della Serraia, c’è la presentazione del libro dedicato ad Amatrice «#MANTENIAMOCIFORTE. Formazione alla Amatriciana», pubblicato da Giacovelli Editore e scritto dall’attore e giornalista Lucio Gardin; in serata, sempre a Baselga, presso il Centro Congressi Piné 1000, ci sarà «In cibo veritas» uno spettacolo comico dello stesso Gardin.
 
La conclusione dei lavori è prevista per domenica 22 luglio con «Tutte le strade che portano a Istanbul», una sessione dedicata alla Turchia, a cui parteciperanno Carlo Marsili, già Ambasciatore della Repubblica Italiana ad Ankara e Senior fellow think tank «Il Nodo di Gordio», Valeria Giannotta Assistant professor presso Türk Hava Kurumu Üniversitesi, Ankara Fabio L. Grassi Ricercatore di Storia dell’Europa Orientale e docente di Storia
dell’Eurasia e di Lingua Turca e Senior fellow think tank «Il Nodo di
Gordio» Giuseppe Trezza Documentarista per le relazioni internazionali e diplomazia parlamentare, Senato della Repubblica.
La sessione si chiuderà con un intervento dello scrittore e saggista Andrea Marcigliano sulla questione turca dopo le elezioni.

Sandra Matuella – [email protected]