Una serata al... cioccolato e bollicine – Di Luciana Grillo

Il Rotary Valsugana ha voluto far provare agli amici il gusto delle bollicine prodotte in Trentino in una serata seguita da una cena preparata dal presidio Slow Food

Un club service trentino ha deciso, una sera, di coinvolgere i soci e i loro ospiti in un’esperienza diversa dalle solite: non si è parlato di solidarietà o imprenditoria o altro, ma di produzione di alto livello di spumanti e cioccolato.
Il club è il Rotary Valsugana, il cui presidente Gianni Modena, una settimana prima di lasciare il posto al suo successore, ha voluto far provare agli amici il gusto delle bollicine prodotte in Trentino dal Maso Martis con tecniche tradizionali, ma estremamente raffinate, organizzando una visita alla cantina, seguita da una cena preparata dal presidio Slow Food.
I proprietari ci hanno guidati nei vigneti, dove praticano la viticultura biologica, aiutati da due figlie che seguono il loro esempio e manifestano una identica passione: insieme a fedeli collaboratori, vendemmiano raccogliendo i grappoli in piccole casse che produrranno circa 60.000 bottiglie.
 
In questo maso si respira un’aria serena, si vede una bella famiglia che lavora con passione e competenza, che si occupa anche delle aiuole che bordano i vigneti e dei locali dove si può mangiare, godendo di una splendida vista sulla città.
I soci del Rotary, dopo aperitivi gustosi e un buon piatto di pasta alle verdure dell’orto, accompagnati sempre dagli ottimi spumanti della casa, hanno scoperto le delizie del cioccolato prodotto dalla giovane azienda trentina Ciocomiti di Malè.
C’erano la crema spalmabile da provare, le fettine di mele ricoperte di cioccolato bianco, al latte e fondente, le deliziose tavolette e persino le preziose fave provenienti da luoghi lontani.
 
Nell’augurare ai proprietari del maso e ai giovani produttori del cioccolato tanta fortuna, i soci e i loro ospiti sono tornati a casa con la consapevolezza di aver conosciuto da vicino due magnifici esempi di «trentinità».
Anche diffondere la conoscenza approfondita del territorio è un dovere dei club service, sempre disponibili a sostenere chi ha bisogno di aiuto in paesi lontani, ma anche interessati ad appoggiare chi con intraprendenza e onestà arricchisce l’offerta enogastronomica del territorio.
 
Luciana Grillo - [email protected]