«Storie di donne»: sabato 30 marzo le premiazioni sono due
Sono 90 i racconti che si contendono il concorso letterario femminile organizzato dal Comune di Arco e dalla biblioteca civica «Bruno Emmert»
Alle prime tre opere classificate nelle due diverse sezioni va un premio che consiste in un buono-acquisti rispettivamente di 300, 200 e 100 euro.
Si tratta di racconti brevi (lunghezza massima di cinque cartelle) e inediti (sono escluse opere già premiate in altri concorsi) dedicati alle voci femminili che raccontano di sé, della loro vita e delle loro esperienze; di ciò che è reale e quotidiano, ma anche dei sogni e delle ambizioni, delle piccole e grandi «evasioni».
Gli elaborati sono stati esaminati da una commissione giudicatrice composta dalla presidente, dott.ssa Cristina Bronzini, dirigente dell'Area Servizi del Comune, e da tre membri di consolidata preparazione in àmbito letterario, giornalistico e medico, il cui giudizio è insindacabile.
Nel corso della premiazione sarà distribuito alle partecipanti dell'anno scorso il libro dei racconti del 2012.
Novità dell'edizione 2013 è la sezione dedicata ai racconti sull'alcolismo femminile, realizzata in collaborazione con la funzione di Riabilitazione alcologica dell'ospedale San Pancrazio di Arco.
«L'idea nasce dall'attività terapeutica del laboratorio di scrittura avviato nel nostro ospedale – dice Laura Liberto, responsabile della Riabilitazione alcologica del San Pancrazio – un progetto che già ha registrato risultati positivi e che si svolge con il coordinamento di una psicologa. Il concorso «Storie di donne» ha rappresentato un'occasione stimolante per le nostre pazienti, ma non solo per loro, dato che ha partecipato anche una familiare, raccontando la sofferenza di chi assiste alla tragedia che la dipendenza dall'alcol porta nelle famiglie».
I 13 racconti iscritti alla sezione speciale «No-alcol» costituiscono una conferma delle problematiche che lo staff medico del San Pancrazio affronta quotidianamente; testimonianze che rappresentano storie di vita, seppure anonime, con messaggi di grande forza.
«Il concorso – aggiunge Laura Liberto – consente una condivisione di riflessioni che rende il laboratorio di scrittura una fonte preziosa di informazione sulle conseguenze personali e familiari legate della dipendenza dall'alcol.»
Il concorso letterario chiude l'edizione 2013 di «Dedicato alla donna», il cartellone di iniziative proposto dalla biblioteca civica «Bruno Emmert» e dall'assessorato alla cultura del Comune di Arco in occasione della Gionata mondiale della donna.