Superlega, il 48° derby dell’Adige è dell’Itas Trentino
Il 3 a 1 su Verona vale il balzo al secondo posto in classifica della squadra trentina
Foto di Marco Trabalza.
L’Itas Trentino inaugura con un convincente successo in rimonta il ciclo di impegni che la vedrà scendere in campo da qui a fine novembre ogni tre giorni.
Questa sera la formazione Campione d’Europa si è infatti assicurata la prima delle sei partite che disputerà sino al termine del mese, imponendo il 3-1 alla Rana Verona nel big match del settimo turno di SuperLega Credem Banca maschile.
Come immaginato alla vigilia, il 48° derby dell’Adige è stato combattuto ed incerto sino all’ultimo pallone, ma ha premiato la squadra di casa che con i tre punti guadagnati ha respinto il tentativo di aggancio al terzo posto in classifica degli scaligeri e, anzi, ha effettuato un balzo in avanti, al secondo posto, approfittando della sconfitta di Piacenza a Civitanova Marche.
Il sorpasso ai danni degli emiliani, avversari nel prossimo weekend, è stato operato grazie ad una prova di carattere ma anche di qualità, dopo un primo set difficile.
Sorpresi dalla verve iniziale di Verona, i Campioni d’Europa non hanno però mollato la presa e, dopo aver pareggiato i conti ai vantaggi nel secondo set, sono diventati sempre più protagonisti nei successivi parziali, tenendo Verona alla giusta distanza con attacco (53% di squadra) e muro (11 i vincenti).
Protagonisti del successo in quattro set gli schiacciatori di palla alta Michieletto (19 punti col 61% e due muri: mvp) e Lavia (efficacissimo al servizio ed in palla anche a rete con 15 palloni vincenti), ma anche il redivivo Rychlicki, gettato nella mischia in corso d’opera ed autore di una prova in crescendo che gli ha permesso di andare a segno 17 volte col 62%.
Verona ha risposto con Keita (best scorer con 27 punti) e Mozic (18), ma soprattutto nella seconda parte del match ha pagato il calo del proprio servizio e l’assenza di alternativa ai due principali attaccanti.
La 600ª partita di Trentino Volley in regular season del massimo campionato nazionale maschile è stata quindi bagnata con una vittoria piena, la sesta in sette partite giocate in questa stagione in SuperLega.
Cronaca della partita
L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al pubblico amico (oltre 3.200 presenze alla ilT quotidiano Arena) con Sbertoli al palleggio, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio Gualberto al centro, Laurenzano libero.
La Rana Verona risponde con Abaev in regia, Keita opposto, Dzavoronok e Mozic schiacciatori, Vitelli e Cortesia centrali e D’Amico libero. L’avvio dei padroni di casa è convinto; con Michieletto al servizio i gialloblù trovano subito un break importante (da 3-3 a 6-3) finalizzato da Kozamernik in attacco.
Stoytchev ricorre immediatamente ad un time out e alla ripresa ci pensa Keita a riaggiustare il punteggio (6-6); un muro di Vitelli su Flavio offre il primo vantaggio esterno (7-8) che diventa doppio quando Cortesia mette a terra il primo tempo su ricostruita (10-12).
Soli interrompe a sua volta il gioco, ma in seguito è ancora Verona a dettare legge con Keita (11-15 e 13-18), approfittando anche delle difficoltà in attacco dei locali.
L’allenatore dei Campioni d’Europa allora avvicenda Gabi Garcia con Rychlicki, ma è Michieletto a cercare di suonare la carica con una pipe (16-19).
È solo un breve sussulto, perché poi la Rana affonda di nuovo il colpo con Vitelli (ace del 16-21) e chiude il discorso già sul 20-25 (schiacciata di Keita).
Dopo il cambio di campo muta anche il volto dell’Itas Trentino: Soli conferma fra i titolari Rychlicki e la sua squadra ha una partenza bruciante (3-1 e 7-2), guidata dagli spunti di Lavia fra attacco e battuta.
Verona non demorde e un po’ alla volta recupera terreno col solito Keita (9-7) ma anche con Cortesia (12-11); l’ace di Abaev su Michieletto vale il 13-13, poi il muro di Mozic sul connazionale Kozamernik consente agli scaligeri di mettere la freccia (14-15).
Trento non molla e rimette la testa avanti sul 18-17 grazie ad un errore a rete dello stesso Mozic e poi vola sul +2 (20-18) per mezzo di uno splendido ace di Lavia all’incrocio delle righe in posto 1, vidimato anche dal video check.
La Rana pareggia i conti un minuto dopo con Keita (20-20), lanciando il parziale verso lo sprint finale (23-23); ai vantaggi la spuntano i padroni di casa con Rychlicki che concretizza la terza occasione, sul 27-25.
Il terzo parziale prosegue sulla battaglia punto a punto (4-4 e 8-8) con Mozic e Michieletto in bella mostra; l’Itas accelera con un altro ace di Lavia (11-9) ma Mozic risponde poco dopo per il 13-13.
Ci pensa Rychlicki a costruire un nuovo vantaggio in corrispondenza del 19-15, mettendo a terra una palla vagante e due ricostruite da posto 4.
È lo spunto decisivo, perché poi Kozamernik protegge il +4 (23-19) con muro e attacco e realizza anche il block che vale il 2-1 nel computo dei set, sul 25-20.
La Rana, con Spirito in cabina di regia al posto di Abaev, prova a replicare in avvio di quarto periodo con Keita (5-7), ma l’Itas Trentino la riprende subito (8-8) e poi scappa avanti con un grande Kozamernik a muro (13-11).
Stoytchev chiama time out e dopo qualche minuto è Mozic a pareggiare di nuovo i conti a quota 16. Un errore di Keita da posto 2 garantisce il nuovo +2 ai locali (18-16); Verona si innervosisce, diventa molto fallosa al servizio (21-19) e Trento ne approfitta per scappare via definitivamente (23-20 e 25-22).
Il commento a caldo
«Complimenti a Verona perché ha giocato una partita meravigliosa, con un’intensità che avevamo previsto ma che in ogni caso non è stato semplice contenere, pur sapendo a cosa andassimo incontro, – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli al termine della partita. – Tutto ciò rende il risultato ottenuto stasera particolarmente importante per la classifica, ma anche per il morale perché siamo riusciti a gestire i momenti di difficoltà con una serenità che non avevamo mai avuto prima in questa stagione.
«Dopo un primo set duro, siamo riusciti a costruirci una palla alla volta quella tranquillità che cercavamo e di cui avevamo bisogno da tempo.
«Ci aveva accompagnato nella scorsa stagione diverse volte, in questo campionato l’abbiamo trovata solo oggi e quindi, reputo questo un passaggio davvero importante.
«Stiamo lavorando tanto in palestra e questo successo ci servirà per affrontare con lo spirito giusto il ciclo di partite che ci attende d’ora in avanti.»
Le prossime
Il prossimo impegno in SuperLega Credem Banca per l’Itas Trentino è in programma domenica 17 novembre alle ore 15.30 al PalaBanca di Piacenza per il big match dell’ottavo turno.
Prima di allora i Campioni d’Europa però scenderanno in campo anche mercoledì 13 novembre per affrontare la gara d’andata dei sedicesimi di finale di 2025 CEV Cup da giocare a partire dalle ore 17 a Galati (Romania), destinazione che verrà raggiunta già lunedì sera dopo un lungo viaggio fra pullman, aereo e di nuovo pullman.
Il tabellino
Itas Trentino – Rana Verona 3-1
(20-25, 27-25, 25-20, 25-22)
ITAS TRENTINO: Lavia 15, Flavio 7, Gabi Garcia 3, Michieletto 19, Kozamernik 10, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Rychlicki 17, Pellacani. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Fabio Soli.
RANA: Vitelli 4, Keita 27, Mozic 18, Cortesia 9, Abaev 2, Dzavoronok 11, D’Amico (L); Spirito, Zingel, Bonisoli (L). N.e. Chevalier, Jensen, Spirito, Sani e Zanotti. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Zavater di Roma e Canessa di Bari.
DURATA SET: 28’, 34’, 28’, 29’; tot 1h e 59’.
NOTE: 3.235 spettatori, per un incasso di 26.434 euro. Itas Trentino: 11 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 45% (19%) in ricezione. Rana: 6 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 54% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp Michieletto.