Antinfluenzali e codici bianchi, la posizione di Apss
Apss ha provveduto alla consegna di un quantitativo di vaccini calcolato sulla base delle dosi somministrate nella stagione 2023-2024
In merito a quanto diffuso oggi dalle organizzazioni sindacali Simi Trentino e Fimmg Trentino, Apss ritiene doveroso fare alcune precisazioni.
In base agli accordi intercorsi con i medici di medicina generale, Apss ha provveduto alla consegna di un quantitativo di vaccini calcolato sulla base delle dosi somministrate da ciascun medico di medicina generale nella precedente stagione (2023-2024), ma non superiore a 250 dosi. Per i medici di medicina generale non presenti nella precedente stagione il quantitativo è stato calcolato su valori medi, ponderati per il numero di assistiti.
A esaurimento delle scorte consegnate, i servizi vaccinali territoriali di riferimento hanno consegnato ai medici di medicina generale che lo hanno richiesto un ulteriore quantitativo di dosi, nei limiti delle disponibilità aziendali.
In totale sono state consegnate ai medici di medicina generale 70mila dosi e attualmente ne risultano registrate 43.800, pari al 60% delle dosi. Sono 330 i medici di medicina generale che hanno dato disponibilità a partecipare alla campagna vaccinale e di essi 21 hanno somministrato meno di 50 dosi e 60 medici più di 200.
Tra i principali destinatari della vaccinazione antinfluenzale si annoverano gli over sessantacinquenni, che ad oggi risultano vaccinati soltanto nella percentuale del 30,7% (valore che comprende anche gli ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali) rispetto al 54,5% dello scorso anno, valore ben lontano dalla soglia del 75% fissata dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale.
Apss, prima di provvedere all’acquisto di nuove dosi di vaccino, di cui è stata accertata con le Case farmaceutiche la disponibilità e la garanzia di fornitura entro 48-72 ore dall’ordine, ritiene necessario che risultino somministrate almeno l’80% delle dosi già consegnate per scongiurare che si ripeta quanto capitato l’anno scorso quando sono rimaste inutilizzate ben 10mila dosi di vaccino antinfluenzale.
Per quanto riguarda l’organizzazione della giornata dedicata alle vaccinazioni dell’adulto, che si terrà domani 8 novembre nel pomeriggio, Apss offrirà la possibilità di verificare il proprio stato vaccinale nei confronti delle vaccinazioni tramite un counselling personalizzato.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di assicurare a tutti interessati la protezione nei confronti di difterite-tetano-pertosse, vaccinazione da tenere aggiornata dal momento che l'Italia è tra i paesi europei con più alta incidenza di tetano, nei confronti di morbillo-parotite-rosolia-varicella per scongiurare casi di morbillo che in altre Regioni d'Italia stanno emergendo e infine nei confronti di pneumococco, herpes zoster, Covid e influenza.
In merito al progetto ambulatori codici bianchi si sottolinea che Apss, in accordo con Assessorato, dato l’insufficiente numero di adesioni di medici di medicina generale e continuità assistenziale per partire con il progetto pilota su Trento e Rovereto, ha deciso di rimandare la partenza in attesa di ulteriori adesioni di professionisti.