Verso le elezioni del 20 settembre – Di Damiano Luchi
Intervista al dottor Thomas Margoni, candidato con Forza Italia nella coalizione di centrodestra per Andrea Merler Sindaco
Thomas Margoni è nato a Trento nel 1978, è laureato in Lettere e ha svolto l’attività di insegnante prima di iniziare a lavorare, nel 2006, per Forza Italia in sede e successivamente presso i Gruppi consiliari provinciale e regionale.
Ha fatto attività di segreteria, ufficio stampa, redazione testi, iscrizioni e gazebo.
Candida per il Consiglio Comunale di Trento nelle fila di Forza Italia.
Dottor Margoni, cosa l’ha convinta a candidare?
«Da sempre mi riconosco nei valori e nella proposta berlusconiani. Credo fosse doveroso candidare per partecipare in prima persona ad un cambiamento necessario per la città di Trento. Si deve avere una svolta, e queste elezioni lo permetteranno.
«La città deve tornare florida, aperta all’impresa, deve dare spazio ai giovani e alle loro ambizioni, senza dimenticare gli anziani e le loro necessità.
«Finora la città è stata controllata dai poteri forti della sinistra, che hanno sostanzialmente imposto un punto di vista unico e uguale per tutti, trascurando sicurezza e difficoltà di chi deve sostenere un’attività.»
Cosa vorrebbe fare una volta eletto?
«Innanzitutto la costruzione di un centro congressi. Trento ormai ospita diversi avvenimenti a livello internazionale e ha necessità di poter disporre di una struttura adeguata che li supporti. In tal senso, serve anche un hotel 5 stelle.
«Per i giovani, ci vorrebbero centri di aggregazione e di attività sportiva che li tolgano dalle cattive abitudini e dalle cattive compagnie.
«Penso poi - e non scopro l’acqua calda - che debba essere data una decisa ripulita a certe zone della città, dove pullulano droga e alcol.»
Cosa pensa dell’avvocato Merler, il vostro candidato Sindaco?
«È un giovane di esperienza, conosce i meccanismi istituzionali, è capace, incarna i valori precipui della coalizione.
«Credo che possa decisamente rappresentare la svolta di cui sopra e che Trento reclama dopo 30 anni di governo di sinistra.»
Damiano Luchi