La Panchina della Pace nel Piazzale di Santa Maria a Rovereto

Consegnata alla comunità con una cerimonia semplice ma ricca di significati

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Oggi, sabato 23 aprile, è stata consegnata alla comunità di Rovereto la coloratissima Panchina della Pace.
Si trova nel piazzale antistante la Chiesa di Santa Maria, che precede l'inizio di via Benacense e di Corso Verona vicino all'ospedale cittadino.
Una breve e semplice cerimonia, quanto ricca di valori e di messaggi.
 
«Tutto è nato pochissime settimane fa da un'idea dell'attivo gruppo giovani della Parrocchia per l'appunto di Santa Maria e di Lizzanella – ha detto aprendo la cerimonia il Presidente della Circoscrizione Rovereto Sud Andrea Gatti. – Grazie alla loro generosità, fantasia, determinazione e laboriosità si è realizzato in poco tempo un sogno. Hanno fatto magnificamente tutto loro.»
 

 
L'Assessore alla Cultura e ai Giovani del Comune di Rovereto Micol Cossali ha sottolineato, con toccanti parole, come i nostri giovani parlino di Pace in maniera molto diretta, non hanno alcun pregiudizio e vogliono con grande forza e contagiosa chiarezza far vincere sempre e ovunque la Pace.
«Attraverso i colori di questa bella unica panchina – ha aggiunto Micol Cossali – desiderano inondare di luce e di rinnovata speranza questo quartiere e tutta la nostra città.
«Dobbiamo ascoltarli di più, è nostro piacevole compito offrire loro opportunità di liberare con serenità e con coraggio il loro entusiasmo per la vita.»
 

 
Don Armando ha portato i saluti e il ringraziamento del parroco don Rolando a tutti i numerosi presenti.
Ha riservato belle parole di apprezzamento e di incitamento ai giovani, ragazze e ragazzi che su più cartelli colorati hanno invitato tutti a perseguire e ad affermare i valori della Pace e del Rispetto reciproco.
Dopo la lettura della meravigliosa e premonitrice poesia di Gianni Rodari «La luna di Kiev», don Armando ha consegnato il testo della preghiera per la Pace scritto da Papa Francesco, preghiera che è stata letta ad alta voce da tutti i presenti.
 

 
Da oggi la colorata Panchina della Pace è disponibile nel Piazzale di Santa Maria.
Ognuno si può fermare lì e sedersi: per riposare, pensare, dialogare, pregare, sorridere, leggere, scrivere, sognare.
Certo, sognare un mondo migliore, dove si affermi il dialogo e la riconciliazione, dove ogni essere umano possa sentirsi compiutamente artigiano della Pace.
I giovani di Santa Maria e di Lizzanella ci hanno insegnato che questo può realmente succedere, sempre e ovunque. Bravi.

Paolo Farinati – [email protected]