Si affiancherà alle altre sei esistenti in regione

Al via i lavori per la nascita della Condotta slow food Val di Fiemme e Fassa

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Chiamata a raccolta per tutti coloro che nelle Valli di Fiemme e Fassa hanno a cuore il cibo buono, pulito e giusto, la biodiversità, la tutela del paesaggio e un nuovo turismo slow.
Mercoledì 2 giugno a Soraga primo appuntamento di un percorso volto a dar vita all’associazione Slow Food in Val di Fiemme e Fassa, una Condotta che andrà ad affiancarsi alle altre sei esistenti in regione: Valle dell’Adige Alto Garda, Primiero, Valsugana e Lagorai, Terre del Noce, Giudicarie e Alto Adige.

Promotore dell’iniziativa un gruppo di soci Slow Food della zona: Alessandro Suffritti, che ospiterà l’incontro all’interno dell’Azienda biologica Ciasa do Parè, in collaborazione con Cristopher Vera, Graziano Lozzer, Pierangolo Giacomuzzi e Tommaso Bellante.
Il momento di discussione e confronto per la nascita della Condotta locale sarà anticipato da un laboratorio dedicato al mondo delle api di montagna alle ore 14.00 e, a seguire, da una degustazione di formaggi Presidio Slow Food con Francesco Gubert.

I laboratori sono gratuiti per i soci Slow Food e sarà possibile diventare socio iscrivendosi direttamente sul luogo.
Alle 16.00 prenderà avvio l’incontro di presentazione del progetto associativo a cui parteciperanno i rappresentanti delle altre Condotte del Trentino e il portavoce Slow Food Trentino Tommaso Martini.
 

 
Slow Food è un’associazione ambientalista che da 30 anni si occupa del cibo buono pulito e giusto e oggi si batte perché è convinta che non possa esserci Transizione ecologica, rinascimento green, ripartenza senza ripensare il modello di produzione e distribuzione del cibo. Il tema del cibo investe in maniera trasversale l'ambiente, l'agricoltura, le attività artigianali e industriali di trasformazione, la salute, la cultura e l'educazione, la ricerca, il commercio e il turismo, la cooperazione… Ha a che fare direttamente con la crisi climatica, con la crisi alimentare e molto spesso con i processi migratori.
 
Una volta a regime l’Associazione si occuperà anche nelle valli di organizzare eventi di sensibilizzazione, incontri, corsi di formazione, mercati, visite in azienda, partecipare al dibattito pubblico su questioni ambientali, diventando un soggetto attivo per la definizione dell’identità dei territori e la sua tutela.
 
Attualmente Slow Food è presente sul territorio con il progetto dei Presìdi che coinvolge il Puzzone di Moena di Malga e la produzione di formaggi di razza grigio alpina e con il progetto dell’Alleanza dei Cuochi che coinvolge cuochi che scelgono materia prima del territorio e ne trasmettono la conoscenza ai propri clienti diventando così degli ambasciatori del territorio.
È gradita la prenotazione poiché i posti saranno contingentati 347 8984221.