«Bruno Detassis: le sue vie, il Brentei, alpinismo e libertà»

La mostra sarà inaugurata alle ore 18 di martedì 25 luglio nella Sala della Cultura del Centro Rainalter di Madonna di Campiglio

A 15 anni dalla morte, la comunità di Madonna di Campiglio ricorda l’alpinista, la Guida Alpina, le sue vie, gli amici, gli affetti, il Brentei.
La mostra dal titolo «Bruno Detassis, le sue vie, il Brentei, alpinismo e libertà», realizzata dalla Pro Loco Madonna di Campiglio e curata da Adriano Dalpez, si dipana in una carrellata di immagini delle più belle vie aperte da Detassis sulle Dolomiti di Brenta, ma non mancheranno gli scatti iconici che hanno stigmatizzato la vita, l’attività alpinistica e al rifugio, non soltanto in veste di gestore, ma di custode, maestro e punto di riferimento per centinaia di alpinisti.
 
Il percorso espositivo riprende il filo conduttore che celebrò i dieci anni dalla scomparsa di Detassis con una esposizione allestita nel 2018, a Palazzo Trentini a Trento, realizzata dal Film Festival della Montagna, in collaborazione con la SAT.
L’inaugurazione è prevista per martedì 25 luglio, alle 18 alla Sala della Cultura del Centro Rainalter a Madonna di Campiglio.
 
Oltre ai ricordi di Adriano Dalpez, amico di Detassis e autore degli scatti più rappresentativi del carisma dell’alpinista, dell’uomo, del padre, del marito, durante l'incontro ascolteremo alcuni aneddoti inediti della vita di Bruno nel racconto dei figli, Jalla e Claudio, dell’alpinista Maurizio Giarolli, e delle Guide Alpine di Madonna di Campiglio.
La mostra sarà visitabile da lunedì 24 a domenica 30 luglio, tutti i giorni dalle 16 alle 20, con ingresso libero.