«Battisti16.16»: inaugurazione a Trento l'11 luglio
Cinque installazioni in cinque punti diversi della città, per mettere in risalto il rapporto fra Trento e la biografia di Battisti
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In occasione del centenario della morte di Cesare Battisti la Fondazione Museo storico del Trentino, in collaborazione con il Comune di Trento, propone il progetto «Battisti16.16», che verrà inaugurato lunedì 11 luglio ad ore 17.30 a Palazzo Thun.
Cinque installazioni in cinque punti diversi della città, per mettere in risalto il rapporto fra Trento e la biografia di Battisti. Ma anche un programma televisivo in onda su History Lab a partire dal 21 luglio.
All’inaugurazione del progetto saranno presenti il sindaco Alessandro Andreatta, il direttore della FMST Giuseppe Ferrandi e la curatrice del progetto Elena Tonezzer.
Sono passati cento anni dalla morte di Cesare Battisti: cittadino di Trento quando la città faceva parte dell’Impero austroungarico, politico socialista, studioso del Trentino e convinto dell’italianità della sua popolazione.
Arruolatosi volontario nell’esercito italiano, nel 1916 Cesare Battisti viene fatto prigioniero dagli Austriaci sul monte Corno e portato in catene a Trento insieme a Fabio Filzi: entrambi sono condannati a morte nel Castello del Buonconsiglio il 12 luglio 1916.
La vita del politico trentino è stata breve, solo 41 anni, ma la condanna a morte che ha concluso la sua esistenza l’ha reso un simbolo della Grande Guerra.
Il progetto Battisti16.16 – che sarà inaugurato lunedì 11 luglio alle 17.30 a Palazzo Thun – intende far conoscere il legame tra la biografia di Cesare Battisti e la città dove è nato e ha principalmente vissuto, Trento.
Sono stati individuati cinque luoghi legati ad altrettante fasi della sua vita: cinque steli di ferro segnano la sua esperienza di studente, di geografo, di propagandista, di soldato e la sua trasformazione in simbolo.
A Palazzo Thun, sede del Consiglio Comunale di cui ha fatto parte anche Battisti, si trova l’installazione dove poter conoscere la sua intera biografia a cento anni dalla morte.
In autunno la struttura espositiva si sposterà nel colonnato del Liceo Ginnasio Giovanni Prati di Trento.
All’inaugurazione interverranno Alessandro Andreatta, sindaco del Comune di Trento, Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino ed Elena Tonezzer, curatrice del progetto.
Battisti16.16 è anche un programma televisivo che porterà lo spettatore nella Trento contemporanea per ricomporre gli interessi e il mondo di Cesare Battisti.
L’anteprima di questo format televisivo sarà proiettata giovedì 14 luglio alle 17.30 a Palazzo Geremia. Le puntate saranno successivamente messe in onda sul canale digitale History Lab (602) a partire dal 21 luglio, tutti i giovedì alle 20.30 e in replica alle 22.00.
Le sei puntate che compongono il format ripercorrono ognuna una fase della vita di Battisti: la scuola e l'università, le esperienze di geografo, quelle di propagandista, l'ingresso in politica a partire dal Consiglio comunale di Trento, la scelta di arruolarsi nell'esercito italiano fino alla morte e alla trasformazione della sua esperienza biografica in simbolo.
Il pomeriggio del 14 luglio si concluderà con «Cesare Battisti: la notte prima della forca», un dialogo immaginario tra Cesare Battisti e l’ufficiale dell’esercito austroungarico Camillo Ruggera.
Il recital sarà interpretato da Alfonso Masi e Fiorenzo Pojer.