Gli Alpini delle Acciaierie di Bolzano spengono 70 candeline

Nonostante il maltempo la cerimonia si è svolta nel migliore dei modi e con la partecipazione delle autorità

 
Nonostante il brutto tempo che perversava su Bolzano, i soci del Gruppo Alpini Acciaierie Valbruna di Bolzano si sono radunati nel Piazzale antistante la Parrocchia del Santissimo Rosario per festeggiare il 70esimo della Costituzione, circondati da familiari, amici e Alpini di altri Gruppi Altoatesini.
L’alzabandiera ha dato inizio al 70°, ed a seguire la Santa Messa celebrata da Don Masiero Gianmarco con l’accompagnamento musicale del Coro Monte Zugna; dopo la Santa Messa, il Presidente Sezionale Nando Scaffariello ha voluto porgere i suoi sentiti auguri per questo traguardo, augurando al gruppo «lunga vita», ed esortando il gruppo a proseguire il proprio cammino all’insegna dello stesso spirito Alpino dimostrato sino ad ora anche nei prossimi anni.
 
Alla cerimonia sono intervenuti Sandro Repetto e Carlo Visigalli per il Comune di Bolzano, il Maggiore Euro Annis per il Comando Truppe Alpine e l’Ingegnere Giorgio Bozzola per l’azienda delle Acciaierie, azienda va tutto il nostro ringraziamento per il supporto e la vicinanza che in tutti questi anni – ben settanta, ci teniamo a rimarcarlo – ci ha sempre dato.
Però un compleanno non deve essere solo un occasione di festa e ritrovo, ma anche un occasione per tirare le somme e pensare al futuro: guardando il passato, il Gruppo nato all’interno della fabbrica – da cui prende anche il nome – ha visto fin da subito una grande partecipazione di soci, anche per l’instancabile lavoro dell’allora Capo Gruppo Dalpiaz; purtroppo con il passare degli anni e la sospensione della leva anche le forze del Gruppo iniziavano a diminuire… ma non si dica mai che un alpino si scoraggi: grazie agli ottimi rapporti instauratisi con le Truppe Alpine siamo riusciti a far entrare a far parte di questa bella famiglia molti Alpini in armi dando nuova linfa al Gruppo.
 
Alpini in armi che arrivando da tutta Italia hanno trovato nel Gruppo un punto fermo nella loro nuova città, e con lo sano spirito di corpo che ci contraddistingue, i Veci del Gruppo hanno fatto sentire a casa propria i nuovi Bocia.
Grazie ai Bocia – che da subito si sono messi a disposizione del Gruppo per le varie attività in cui siamo stati impegnati – possiamo guardare al futuro senza timore, con la consapevolezza che i valori Alpini costudite nello zaino verranno tramandati… perché 70 anni sì, ma lo spirito deve essere quello di baldi ventenni!