Un Gewürztraminer da podio – Di Giuseppe Casagrande
L'Annuario dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni ha premiato col lusinghiero punteggio di 96 centesimi la Cantina Sociale di Trento e il Gruppo Mezzacorona

Il direttore della Cantina Sociale di Trento Alfredo Albertini con la segretaria Francesca Molinari.
Foto Renato Filippi.
«Un festival sensoriale dove la musica della kermesse sanremese è sostituita dal tintinnio dei calici e dal profumo dei vini degustati. Un caleidoscopio di profumi che sarebbe stato un sogno ipotizzare fino a qualche tempo addietro» – ha confessato Luca Maroni dopo aver assaggiato personalmente oltre 8mila vini di 1.274 produttori italiani.
Lo racconta uno dei più brillanti «Taster of Wine» presentando l'edizione 2022 dell'Annuario dei Migliori Vini Italiani da poco nelle librerie.
Un'opera monumentale la sua (952 pagine), una vera e propria Bibbia del buon bere italiano, suddivisa per regioni.
Luca Maroni, una delle firme più autorevoli dell'enologia italiana, nelle sue analisi sensoriali segue da sempre un solo parametro di giudizio: la piacevolezza di un vino.
Le valutazioni sono il frutto di un metodo scientifico da lui stesso creato e che privilegia come parametro qualitativo il sapore, ovvero la fruttosità di un vino.
In 33 anni (dal 1988 al 2021) ha degustato oltre 400 mila vini. Un record.
L'edizione 2022 dell'Annuario riaccende i riflettori sull’eccellenza vitivinicola italiana, apprezzata in tutto il mondo per la sua varietà e la sua alta espressione qualitativa. Ecco perchè rappresenta un valido strumento di informazione non solo per tutti i wine lover e gli esperti del settore, ma anche per i semplici appassionati.
Nelle 952 pagine la guida contiene 32.492 valutazioni degustative, 30 pagine di statistiche e graduatorie e ben 670 etichette a colori. Ampio spazio è dedicato anche ai vini del Trentino Alto Adige.
Per quanto riguarda il Trentino Luca Maroni assegna il punteggio più alto (96 centesimi) a due cantine cooperative: la Cantina Sociale di Trento premiata per il Gewurztraminer Goccia d'Oro 2020 e il Gruppo Mezzacorona premiato per il Moscato Giallo Vigneti delle Dolomiti 2020.
«Chapeau! a entrambi - questo il giudizio di Maroni - per la soavità, la morbidezza e l'eleganza del frutto.»
Luca Rigotti, presidente del Gruppo Rotari Mezzacorona.
Premiati anche il San Leonardo 2016 della Tenuta San Leonardo di Borghetto d'Avio dei marchesi Guerrieri Gonzaga (95 centesimi), la Cantina Rotaliana di Mezzolombardo per il Lagrein 2020 (95 centesimi), l'azienda Marco Donati di Mezzocorona per il Moscato Giallo Dorato 2020 (94 centesimi), il Trentodoc Flavio Riserva 2013 della Cantina Rotari (93 centesimi) e la casa spumantistica Abate Nero con il Domini Brut Millesimato 2016 (91 centesimi).
L'Annuario ha premiato con il massimo dei punteggi (99 centesimi) due vini pugliesi distribuiti da due società che operano da decenni sui mercati internazionali e che hanno la loro sede logistica nella nostra regione: la Provinco Italia con sede a Rovereto premiata per il Ronco di Sassi Primitivo di Manduria Appassito 2020 e la Schenk Italia con sede a Ora premiata per il Maso Antico Primitivo del Salento da uve leggermente appassite 2020.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande – [email protected]