Festival: premiazione del concorso «EconoMia»
Rossi: «Ragazzi, preparatevi per mettervi a disposizione del bene comune»
Il concorso «EconoMia», svolto sul tema del Festival dell'Economia 2014, ha premiato con l'ospitalità alle giornate di Trento i 20 migliori studenti di scuole secondarie superiori italiane.
Gli studenti vincitori hanno seguito da vicino il Festival; questa mattina, nella sala di Rappresentanza della Regione, la premiazione alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi.
«Oggi è il giorno della Festa della Repubblica – ha detto il presidente Rossi ai ragazzi – sentitela vostra perché il suo futuro è il vostro; e preparatevi per mettere un giorno il vostro tempo e le vostre capacità a disposizione del bene comune.»
Sono intervenuti Tito Boeri, (responsabile scientifico del Festival e professore di Economia alla Bocconi), Roberto Fini (presidente Associazione Europea per l'Educazione Economica - Italia), Giorgio Fodor (insegna presso la Scuola di Studi Internazionali dell'Università di Trento), Sabrina Greco (ricercatrice INVALSI).
Ha coordinato Bruno Demasi (insegna all'ITE Bodoni di Parma).
È seguito un dibattito con gli studenti Lorenzo Borga del Liceo Classico Prati di Trento e Enrico Trento dell’ITC Ginanni di Ravenna che hanno parlato della loro esperienza al Festival.
Dall’anno scorso, è emerso, sono raddoppiati i numeri delle scuole aderenti e dei partecipanti al concorso: oltre 500 iscritti, 94 scuole, 53 province e 18 regioni rappresentate.
Il presidente Rossi, nel suo saluto, si è rivolto ai ragazzi.
«Questo concorso – ha detto – qualifica ulteriormente il Festival. Oggi celebriamo la Festa della Repubblica anche con questo momento perché il futuro di questo Paese è il vostro. Vorrei fare un auspicio: che questa Repubblica la sentiate vostra e vi prepariate al meglio per mettere, un giorno, il vostro tempo e le vostre capacità a disposizione del bene comune. Spero che il Festival vi abbia dato un contributo anche in questo senso.»
Infine un invito.
«Fatevi sentire, non allineatevi al pensiero unico. Mandateci anche e-mail o messaggi che ci dicano cosa non vi è piaciuto del Festival: terremo in grande conto la vostra opinione.»
«In Italia c’è ancora poca formazione in materia economica, – ha detto Tito Boeri. – L’economia invece è importante perché serve innanzi tutto per capire le cose.
«Non è una scienza esatta, ci sono idee molto diverse tra gli studiosi; ma anche le diversità di opinioni servono per isolare i fattori cruciali.»
E’ stato lo stesso presidente Ugo Rossi, accompagnato da Tito Boeri, a chiamare i vincitori e a invitarli a prendere la parola per presentarsi e dare un parere sul Festival dell’Economia.
Si sono così avvicinati al palco Giorgia Alberti di Brescia, Emanuele Bianchi di Gallarate, Lorenzo Borga di Trento, Erika Bortolotti di Trento, Letizia Buttini di Udine, Gaetano Calì di Catania, Riccardo Maria Colombo di Lecco, Manola Giovanna Consani di Lucca, Nicoletta Dumitrescu di Castelfranco Veneto, Adriano Fontanari di Ziano di Fiemme, Andrea Gentile di Avezzano, Giorgio Invernizzi di Lecco, Marcello Lanciani di Avezzano, Tommaso Lorenzon di Gallarate, Francesca Martia di Palermo, Giacomo Peterlana di Trento, Luca Ottoboni di Verona, Matteo Savoldelli di Brescia, Manuel Spigno di Napoli e Enrico Trenta di Ravenna.
Interessante, formativo, utile per scegliere il futuro, bello: questi alcuni degli aggettivi più usati dai ragazzi per descrivere il Festival dell’Economia.
In tutti l’entusiasmo dell’età e dell’aver partecipato a qualcosa che ha messo in moto la loro curiosità e la loro preparazione.
Cionondimeno pubblichiamo qui di seguito la vignetta che ci ha gentilmente consegnato Rudi Patauner.