Trovato ordigno bellico inesploso vicino alla riva del lago di Caldonazzo

Si tratta di un proietto di cm 35x10 della Seconda Guerra. L’area vicina al Valcanover è stata messa in sicurezza dai Carabinieri

Ore di apprensione sul lago di Caldonazzo, al «Valcanover», dove fra l’altro si sta svolgendo una gara di nuoto di gran fondo (10 km.), perché i tecnici subacquei una ditta che si sta occupando della posa di catenarie sul fondo ha rimosso e recuperato un oggetto metallico giacente sulla sabbia vicino al pontile in quanto intralciava i lavori.
Deposto sul molo, i ragazzi che stavano lavorando hanno avuto l’impressione che anziché di un martinetto idraulico come sembrava a prima vista l’oggetto potesse essere un ordigno bellico.
 
I Carabinieri, chiamati dai responsabili dell’azienda, hanno fatto intervenire il comando di compagnia di Borgo, che ha stabilito che si trattava effettivamente di un proietto che misurava circa 35 cm di lunghezza per 10 di diametro.
Sulla punta del proietto spiccava una copiglia, che con ogni probabilità andava tolta prima di far partire il colpo.
 
I Carabinieri hanno messo in sicurezza la zona e l’hanno isolata, hanno imposto divieto di balneazione e di pesca, e impedito ai dipendenti della ditta in questione di proseguire nel lavoro di posa subacquea.
Sentiti da noi, i militari di Borgo hanno precisato che con ogni probabilità già domattina gli artificieri del genio potrebbero recuperare l’ordigno e smaltirlo secondo le prassi consolidate.
Domani verrà rimosso.