BMW Italian Golf Open. Daniel Vancsik resta leader
Francesco Molinari perde quota nel finale al Royal Park I Roveri di Torino
Daniel Vancsik (202, 68-65-69) ha
mantenuto la leadership nella terza giornata del BMW Italian Open,
che si sta svolgendo sull'impegnativo percorso del Royal Park I
Roveri a Torino. Il trentenne argentino di Posadas, però, è stato
decisamente penalizzato da un nubifragio che ha costretto a una sospensione di circa tre
ore. Alla ripresa, infatti, Vancsik (nella foto) ha perso
due colpi nelle ultime tre buche e il suo vantaggio che era di tre
colpi si è ridotto a uno solo sul finlandese Roope Kakko (203,
71-64-68) e a due sul sudafricano Thomas Aiken e sul nordirlandese
Gareth Maybin.
Hanno chance di competere per il titolo della 66ª edizione della
massima manifestazione italiana di golf, inserita nel calendario
dell'European Tour, il francese Raphael Jacquelin e l'inglese
Robert Rock, quinti con 205, il danese Thomas Bjorn, il francese
Julien Clement, lo svedese Ake Nilsson e l'australiano Peter
O'Malley, settimi con 206. Più difficile che possano recuperare i
sette concorrenti a quota 207, tra i quali c'è lo statunitense John
Daly.
Invece è fuori gioco Francesco Molinari.
Il torinese, 31° con 210 (68-69-73), ha avuto una partenza
complicata alla quale però è riuscito a sopperire perdendo solo un
colpo, poi è iniziata la rimonta che lo ha portato attorno alla
quarta posizione alimentando nuovamente le speranze, ma nel finale
la situazione è precipitata con due doppi bogey e un bogey sui
quali si è infranto il sogno di ripetere la prodezza del 2006 al
Castello di Tolcinasco G&CC.
«Oggi - ha detto - è andato tutto bene sino alla buca 14, poi ho
infilato una serie di colpi sbagliati dovuti ad un black out
generale. Mi sono fatto prendere la mano e questo non va bene,
perché a volte bisogna pensare che un bogey, in fondo, non
stravolge nulla. Alla 14 ero partito bene con il driver e poi con
il secondo colpo ho mandato la palla in bunker e sono cominciati i
guai. La sospensione non mi ha cambiato niente, perché avevo
praticamente terminato. Anzi meglio così perché altrimenti avrei
dovuto ricominciare all'alba. Su domani c'è poco da dire, l'unica
cosa che posso fare è di giocare bene e commettere meno
errori.»
In classifica Francesco Molinari è stato sorpassato dal fratello
Edoardo (70-69-69) e da Marco Soffietti (72-69-67), 18.i con 208,
mentre insieme a lui c'è Matteo Delpodio (68-72-70).
Più indietro, in 56ª posizione con il 213 del par, Alessandro
Tadini (72-68-73) e il sedicenne dilettante di Gardagolf Matteo
Manassero (71-70-72), che sta disputando un ottimo torneo.
Non è un caso che i primi quattro italiani in graduatoria siano
tutti di Torino: infatti possono approfittare della perfetta
conoscenza del percorso, ottimamente preparato e molto selettivo.
In merito sono esplicative le parole di Marco Soffietti:
«Il tracciato è stupendo e onesto. Ti premia se giochi bene,
altrimenti ti punisce perché il rough è alto e intricato e i green
sono duri e veloci. Quindi se con il tee shot non poni la palla in
fairway, con il secondo colpo non hai possibilità di farla fermare
sul green. E' necessario un primo tiro perfetto e poi occorre
mandare la pallina a non più di cinque/sei metri dalla
bandiera.»
Edoardo Molinari ha infilato cinque birdie consecutivi a iniziare
dalla buca 6.
«Quella sequenza - ha detto - testimonia che ho giocato abbastanza
bene. Finalmente ho imbucato qualche putt. Peccato solo aver
terminato male. In realtà anche alla 18 ho tirato bene i primi due
colpi. Purtroppo ho avuto un lie strano per l'approccio e non è
partita la palla. Pazienza, complessivamente sono soddisfatto.»
Manassero ha avuto qualche problema sul green.
«Il risultato non premia il mio gioco. Dal tee al green non posso
infatti recriminare nulla, tutto è andato molto bene. Il putter
invece non ha funzionato come volevo, e così ho buttato via qualche
colpo, un po' come era successo ieri. Ero tranquillo e determinato,
e per questo mi dispiace ancora di più non aver ottenuto uno score
migliore. Per la giornata di domani spero solo che i green mi siano
un po' più amici…»
Per il leader Vancsik, un pericolo consistente è costituito dal
sudafricano Aiken, che ha avuto accesso anche ai tornei del WGC,
frequentati dall'élite mondiale.
«Gli ultimi quattro mesi sono stati fantastici per me, perché ho
avuto un gioco solido e produttivo. Due giri, in particolare, sono
stati veramente eccezionali: ho realizzato un 61 al Leopard Creek
in Sudafrica, nel corso dell'Alfred Dunhill Championship, e un 65
nel turno finale del WGC CA Championship, sul Blue Monster del
Doral a Miami. Ho giocato in un modo incredibile quel giorno, anche
se sono stato più consistente qui. Domani mi concentrerò sul gioco
e su ogni singolo colpo con l'obiettivo di essere in condizione di
vincere quando affronteremo le ultime nove buche.»
Ancora una volta c'è stata un'ottima risposta dal pubblico con ben
6.500 presenze, che hanno portato il totale nelle prime tre
giornate a 18.200 spettatori.
Il BMW Italian Open è organizzato per il settimo anno consecutivo
in partnership tra la Federazione Italiana Golf e l'European Tour,
proseguendo nella sinergia ben collaudata che ha portato la
manifestazione ad un altissimo livello qualitativo, sia sotto
l'aspetto organizzativo che tecnico. L'allestimento è del Comitato
Tornei dei Professionisti della FIG di cui è presidente Donato Di
Ponziano. La BMW ha firmato per la prima volta l'Open d'Italia,
così come c'è stato anche il debutto del Royal Park I Roveri che ha
avuto gli elogi unanimi di tutti i giocatori per il percorso e che
ha nuovamente messo in evidenza come la propria struttura sia
perfettamente in linea con le gare di grande livello
internazionale.
Insieme a BMW concorrono a sostenere la manifestazione: il major
sponsor Regione Piemonte, gli sponsor Rolex, SDA Express Courier
(Official Courier), Nescafè Dolce e Gusto, Genworth Financial e
Unisys, i fornitori ufficiali Pilsner Urquell, Polo Ralph Lauren,
Acqua San Pellegrino/Acqua Panna, Antica Gelateria del Corso,
Castello di Neive Wines, Titleist e Del Monte. Partner media: Sky
Sport (Tv ufficiale), La Gazzetta dello Sport, La Stampa, e RTL
102.5.
Per l'ultimo giro prima partenza alle ore 8, ultima alle ore 12,20
e conclusione prevista attorno alle ore 16. Dopo aver giocato a
coppie nel terzo turno, si tornerà alle terne nel quarto.
Il torneo viene teletrasmesso dalla piattaforma satellitare Sky,
con la telecronaca di Mario Camicia e Silvio Grappasonni. Per
l'ultima giornata collegamento su Sky Sport 3 dalle ore 13,30 alle
ore 17,30. Replica su Sky Sport Extra dalle ore 21 alle ore 23.